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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Siamo tutti oche Gli eurodeputati M5S contro le atrocità che si celano dietro i grandi marchi

Siamo tutti oche Gli eurodeputati M5S contro le atrocità che si celano dietro i grandi marchi
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Bruxelles – “Ancora una volta un’inchiesta giornalistica porta alla luce una verità
scomoda quanto atroce: grazie al servizio “Siamo tutti oche” della trasmissione Report
andata in onda domenica 2 novembre, abbiamo assistito all’ennesima sofferenza, a
volte addirittura letale, cui sono sottoposti innocenti animali. Stiamo presentando
apposita interrogazione per far luce su quanto emerso dal servizio della giornalista
Sabrina Giannini. L’inchiesta mostra come vengono strappate le piume delle oche,
materia prima per l’imbottitura di giubbini e giacconi con riferimento ad un grosso
marchio del made in Italy.
Tutto questo avviene nonostante le normative europee vietino espressamente simili
atrocità sull’animale. L’Europa consente infatti l’utilizzo sul mercato di piumino
d’oca ricavato solo dalla caduta naturale delle piume. In particolare l’art. 3 della
direttiva 98/58CE del Consiglio, riguardante la protezione negli animali negli allevamenti
chiede espressamente agli Stati membri di vigilare affinché sia garantito il benessere
degli animali.
Come Movimento 5 Stelle non abbiamo intenzione di rimanere inerti rispetto a questa
storia e chiediamo alla Commissione quali iniziative abbia adottato o intenda adottare
per il rispetto della direttiva. La nostra proposta è chiara: l’introduzione di un
marchio volontario che certifichi il rispetto della normativa vigente per i prodotti
contenenti piume d’oca.
L’indignazione di fronte alla realtà presentataci da Report è totale, a farne le
spese sono in primis gli animali sottoposti a torture inaccettabili, in secondo luogo
i consumatori -che comprano prodotti con prezzi maggiorati di oltre venti volte rispetto
al reale valore- e poi l’industria manufatturiera italiana, abbandonata per produrre
in paesi in cui lo sfruttamento dei lavoratori è ancora all’ordine del giorno”.

I Portavoce del Movimento Cinque Stelle al Parlamento Europeo