Si è tenuto domenica il Congresso provinciale di Catanzaro di Fiamma Tricolore
redazione | Il 11, Giu 2013
Ha sancito il passaggio di consegne tra il segretario uscente Natale Giaimo, in carica ininterrottamente ed attraverso cinque Congressi da quasi diciassette anni, e Lorenzo Scarfone, sin qui responsabile dei gruppo giovanile della Fiamma
Si è tenuto domenica il Congresso provinciale di Catanzaro di Fiamma Tricolore
Ha sancito il passaggio di consegne tra il segretario uscente Natale Giaimo, in carica ininterrottamente ed attraverso cinque Congressi da quasi diciassette anni, e Lorenzo Scarfone, sin qui responsabile dei gruppo giovanile della Fiamma
Si è tenuto domenica, il Congresso provinciale di Catanzaro di Fiamma Tricolore che ha sancito il passaggio di consegne tra il segretario uscente Natale GIAIMO, in carica ininterrottamente ed attraverso cinque Congressi da quasi diciassette anni, e Lorenzo Scarfone, sin qui responsabile dei gruppo giovanile della Fiamma denominato Gioventù Nazionale e Segretario della Sezione di Borgia, la più grossa realtà Fiamma sul territorio provinciale.
I lavori congressuali, cui hanno preso parte rappresentanze di quasi tutte le realtà Fiamma esistenti sul territorio (oltre a Catanzaro Centro c’erano anche Santa Maria, Borgia, Sellia Marina e Superiore, San Floro, Chiaravalle, Lamezia, Cardinale, Soverato, Girifalco, Platania, ecc.), sono iniziati con l’invito a presiedere i lavori al Segretario Regionale Carlo TURINO che, insediatosi, ha aperto la serie degli interventi con il doveroso saluto alle delegazioni ospiti presenti ed ha proseguito tracciando le linee che il Movimento avrebbe seguito fino al Congresso Nazionale che si terrà a Roma il 22 e 23 di giugno. Ha poi proseguito con uno sprone ad andare avanti nella linea di quel “comune percorso” che i soggetti oggi postisi ” a destra del Pdl” stanno perseguendo in Calabria a seguito del “laboratorio politico” nato a Crotone e poi sviluppatosi in tutte le realtà della Regione, a partire da Catanzaro, appunto.
A seguire è stata data la parola alle delegazioni presenti e poi ha preso la parola il Segretario uscente Giaimo che, partendo dalla esortazione che Papa Francesco ha fatto nei giorni scorsi sul DOVERE che ciascun Cristiano ha di impegnarsi in politica per affermare i principi e l’etica di cui si è portatori, ha ribadito il concetto che se esiste la “malapolitica” (quella che gli italiani soffrono ormai da anni ed a tutti i livelli) è perché in tanti si sono, o sono stati fatti, allontanare dal FARE politica; ha poi ribadito che era giusto porre fine ad una esperienza che non aveva più ragione d’essere rispetto ad un mondo ed ad un modo di far politica che è ormai radicalmente diverso da quello che era alla fine dello scorso millennio e, ancor di più negli anni ’80. “Certo – ha detto Giaimo – l’unico rimpianto è quello che spesso la Politica che noi portavamo avanti si è dimostrata essere sempre “un passo AVANTI” rispetto alla politica ed ai tempi in cui abbiamo vissuto”, ed ha citato la storica battaglia missina sulla Repubblica Presidenziale, la lotta all’introduzione dell’€uro iniziata nella primavera del 2002 e lo schierarsi a difesa della Carta Costituzionale nel 2009 chiedendone, anzi, la piena e completa “applicazione”. Il tutto affiancato ad iniziative incessanti e continue quali l’istituzione anche in Calabria del MUTUO SOCIALE; sull’abolizione dell’ICI, ed oggi dell’IMU, sulla prima casa; e sulle tante battaglie a difesa della Legalità, per la Giustizia Sociale, per la Buona Sanità ed il Lavoro. “Certamente – ha proseguito Giaimo – l’apice della nostra azione è stato, dopo le elezioni provinciali di cinque anni fa, la nomina ad Assessore alla Provincia di Catanzaro, che però devo definire certamente “un’occasione sprecata” per il nostro Movimento, perche da ciò non siamo riusciti a raggiungere i risultati auspicati, pur avendola portata avanti in maniera onorevole e tecnicamente soddisfacente”. Infine Giaimo ha ricordato ai presenti le iniziative in corso che, se lo riterrà, il nuovo Segretario potrà portare avanti: per primo il dialogo e l’esperienza di percorso comune con gli altri soggetti affini, con i quali stiamo lavorando ad un convegno che contiamo di realizzare entro questo mese sui Fondi CEE (come e perché sono stati spesi o non spesi e proposte operative per i prossimi due anni, che chiuderanno l’attuale programmazione 2007/2013) ed alla messa a punto un sistema di raccolta dei Rifiuti (uno dei problemi più gravi ed incombenti sulle nostre Comunità) da presentare alle Amministrazioni comunali per rendere i rifiuti una risorsa ed una ricchezza, per come sono in tanta parte del mondo, anziché un problema in cui razzolano affaristi e mafiosi; così come contiamo di organizzare un sit-in di protesta davanti alla sede Rai regionale contro i matrimoni e l’adozione di bambini per i gay (non come sintomo di omofobia ma a difesa di una concezione della Famiglia come nucleo centrale ed essenziale su cui fondare la Comunità, la Nazione e l’intera società). Infine metteremo certamente in atto azioni di lotta a difesa e per lo sviluppo della (buona)Sanità e della Ricerca.
A seguire l’intervento del candidato Scarfone che ha, visibilmente emozionato, illustrato brevemente le linee essenziali del suo programma, peraltro a disposizione da tempo di quanti avessero voluto prenderne visione, ed ha dettato tempi brevissimi per passare alla fase operativa.
Altro apprezzato intervento quello di Umberto Maggi che, nel rimarcare e ricordare a noi tutti che i risultati ottenuti dimostrano che abbiamo sostanzialmente fallito quella che era la nostra missione, sprona il Segretario subentrante a portare avanti le proprie posizioni in piena autonomia e con ampia libertà di scelta, senza subire alcun condizionamento dalla classe dirigente uscente.
Il dibattito che è seguito ha sancito che l’attuale fase di stallo e di confusione della politica la Fiamma ha ritenuto necessario dare un segnale di rinnovamento negli Uomini e nei Metodi, così che è stato individuato un giovane e già esperto dirigente politico, Lorenzo Scarfone, che dovrà guidare il Movimento in questa difficile fase di transizione epocale e che, affiancato da una classe dirigente che è mix tra esperienza e vigore, non dovrà temere di confrontarsi con le sfide di una società disgregata ed in crisi, ma risponderà lanciando essa stessa alcune sfide di Civiltà e Socialità. Infatti Scarfone, nella continuità, sarà certamente un segretario-militante ma anche un valente dirigente politico, così come ha dimostrato in questi anni come responsabile di un territorio difficilissimo come quello borgese. Un dirigente che non esita, all’occorrenza, a rimboccarsi le maniche ed a dare ai militanti del movimento quello di cui hanno più bisogno: l’Esempio!
Il Congresso, prima di passare alla elezione del Segretario, ha approvato all’unanimità una mozione, primo firmatario Nicola Mascaro, in cui si chiedeva, per l’ennesima volta, il rimpatrio immediato di tutti i Soldati Italiani da tutti i territori di guerra, anche in ossequio del tanto strombazzato, spesso anche a sproposito, dettato costituzionale.
Di seguito si è proceduto alla elezione di Lorenzo Scarfone a Segretario della Federazione Provinciale della Fiamma Tricolore all’unanimità dei presenti. Al neoeletto non è rimasto che ringraziare tutti dell’onore fattogli e, di seguito, ribadire che già in settimana procederà alla designazione della Segreteria e dei responsabili che lo affiancheranno nel delicato compito che gli è stato affidato.