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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Si è conclusa ieri a Galatro la mostra del pittore reggino Daniele Chiovaro

Si è conclusa ieri a Galatro la mostra del pittore reggino Daniele Chiovaro

Dipinge con la bocca in quanto impossibilitato ad usare le mani

di MARIA TERESA BAGALA’

Si è conclusa ieri a Galatro la mostra del pittore reggino Daniele Chiovaro

Dipinge con la bocca in quanto impossibilitato ad usare le mani

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Il 26 luglio si è conclusa la mostra dei quadri del giovane e “speciale” artista reggino Daniele Chiovaro il quale, ricordiamo, poiché impossibilitato ad usare le mani dipinge con la bocca. Alla manifestazione di chiusura dell’esposizione organizzata dall’ ADDA (Associazione Difesa Diversamente Abili) con la collaborazione dell’ Amministrazione Provinciale, Comune di Candidoni, Associazione Per mano Onlus, Protezione civile di Galatro, Terme di Galatro ad esclusione del Comune di Galatro che, come ci tengono a precisare gli organizzatori: “ha anche declinato l’invito a partecipare all’evento”.
Per quanto riguarda ancora la giornata di chiusura, come fa sapere l’addetto stampa dell’ Associazione ADDA, prof. Domenico Distilo: “Alla presenza del giovane artista –costretto dalla patologia di cui soffre, la distrofia muscolare, a dipingere usando la bocca- si sono susseguiti i vari interventi, a partire dal presidente dell’ADDA Vito Crea, che dopo aver ringraziato i presenti e i responsabili istituzionali e delle associazioni, nonché soprattutto Daniele per la straordinaria opportunità offerta, ha fatto il punto delle attività della sua associazione delineando i programmi per i prossimi mesi. Vito Crea ha anche raccontato di quando e come ha conosciuto Daniele e dell’immediata sintonia con la madre, Loredana Stella, che ha costituito l’associazione Per mano proprio per dare ai ragazzi come Daniele la possibilità di esprimere ciò che hanno dentro”.
All’ evento è intervenuto anche lo stesso , cofondatore dell’ADDA, il quale “ha messo in chiaro come il valore artistico dei lavori di Daniele non dipende dal fatto che sia un cosiddetto disabile o diversabile. Daniele è in primo luogo un artista e il valore e il significato dell’arte sono universali, così come i valori per cui si batte l’ADDA. Se l’evento è stato organizzato alle terme non c’è da sorprendersi, essendo le terme patrimonio dei cittadini di Galatro; peraltro l’universalità dell’arte trascende beghe, polemiche e incomprensioni che potrebbero esserci state”.
Il Direttore della Terme Service, Giuseppe Trimarchi, ha espresso il fatto di sentirsi onorato di ospitare i lavori di Daniele e di poter collaborare ad un evento che “consente al pubblico di conoscere una persona di grande valore. Trimarchi ha affermato che è stato per lui un dovere aderire alla proposta dell’ADDA, dal momento che il fatto di avere certi valori fa sì che in questi casi non ci si possa in nessun modo tirare indietro”.
Intervenuto anche il sindaco di Candidoni, Vincenzo Cavallaro, che si è “soffermato sul valore artistico delle espressioni di Daniele e su ciò che dall’osservazione dei quadri si può evincere in ordine alle capacità immaginative del giovane artista. Cavallaro ha concluso con l’auspicio, che potrebbe apparire paradossale, che associazioni come l’ADDA cessino di esistere, perché solo allora vorrà dire che sarà scomparsa la differenza tra persone, essendo le persone come Daniele non disabili, ma superabili”.
Loredana Stella – responsabile dell’associazione Per mano e madre di Daniele Chiovaro – ha esordito dicendosi stanca di sentir parlare di disabili. “Non si tratta di disabili ma di persone, e in quanto persona ognuno di noi è diverso, appunto, da chiunque altro. Ha poi rievocato le circostanze in cui lei e Daniele hanno conosciuto Vito Crea, soffermandosi infine su quanto l’associazione da lei fondata ha in programma a Reggio Calabria e in tutta la provincia per far conoscere Daniele e le sue composizioni”.
Per l’ Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria era presente l’assessore Gianni Arruzzolo il quale ha voluto mettere in risalto l’importanza delle associazioni come l’ADDA “per l’aiuto che possono dare alle famiglie, soprattutto in rapporto alle problematiche scolastiche. Arruzzolo s’è poi soffermato sulle iniziative dell’Amministrazione provinciale e sul ruolo che a persone come Vito Crea, con cui si conosce da anni, va senz’altro riconosciuto ai fini del superamento di barriere che si ostinano a non cadere”.
La pittrice Ambra Miglioranza ha evidenziato come nei quadri di Daniele prevalga la luminosità, il che rappresenta un messaggio di vita, di voglia di vivere che si esprime per mezzo di rilevanti capacità tecniche.
A conclusione degli interventi una targa è stata consegnata a Daniele Chiovaro dai rappresentanti dell’ADDA, Vito Crea e Domenico Distilo, con un ringraziamento “per le emozioni che ci hai dato”. Daniele si è detto felice e ha a sua volta ringraziato gli organizzatori dell’evento, in appendice al quale c’è stato un rinfresco offerto dalla Dolciaria Garruzzo di Rosarno, mentre i momenti salienti della manifestazione rimarranno immortalati nelle foto di Diana Manduci.