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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Servizio 118, le precisazioni dell’Ati Italiana Servizi "Essendo cambiato il quadro di diritto, l’ASP dovrà avviare una nuova attività istruttoria, al fine di adottare un provvedimento di aggiudicazione in linea con le nuove indicazioni del Consiglio di Stato"

Servizio 118, le precisazioni dell’Ati Italiana Servizi "Essendo cambiato il quadro di diritto, l’ASP dovrà avviare una nuova attività istruttoria, al fine di adottare un provvedimento di aggiudicazione in linea con le nuove indicazioni del Consiglio di Stato"
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Riceviamo e pubblichiamo per conto dell’A.T.I. Italiana Servizi Cooperativa Sociale a r.l./Tauro Soccorso.

“L’ASP di Reggio C. non può legittimamente stipulare il contratto d’appalto, siccome, con decisione n. 1212/17, il Consiglio di Stato ha riformato la parte della decisione T.A.R. riguardante la validità dell’affitto del ramo d’azienda dell’A.T.I. Italiana Servizi; e, dunque, il Collegio non ha, certamente, “confermato l’orientamento dei giudici di primo grado”, come erroneamente riferito in un articolo di stampa.

Si precisa che i Giudici d’appello hanno respinto, proprio, le censure riguardanti l’inidoneità del contratto di affitto del ramo d’azienda, confermando la consolidata giurisprudenza in materia.

Oggi, dunque, sono mutate le circostanze di  fatto e di diritto sottese all’aggiudicazione in favore del R.T.I. Italy Emergenza, che non ha più diritto alla stipula del contratto.

E’ stato accertato, in maniera definitiva, che il R.T.I. Italiana Servizi al momento della gara era già in possesso dei requisiti economico-finanziari richiesti per eseguire il servizio 118, con piena conferma dell’operato della commissione di gara.

Deve rettificarsi all’inciso, secondo cui il servizio: “da più di sei anni viene svolto ininterrottamente … da una delle società, che non potendosi aggiudicare l’appalto, oggi lo esegue in forza di una ingiustificata esitazione”.

Si ribadisce che l’A.T.I. Italiana Servizi ha i requisiti richiesti dall’ASP  fin dall’inizio della gara.

Essendo cambiato il quadro di diritto, l’ASP dovrà avviare una nuova attività istruttoria, al fine di adottare un provvedimento di aggiudicazione in linea con le nuove indicazioni del Consiglio di Stato.

Al fine di far valere i proprio diritti,  l’A.T.I. Italiana Servizi ha già invitato e diffidato l’ASP a riconvocare, con urgenza, la commissione di gara per riformulare la graduatoria, in recepimento della decisione del Giudice d’appello.

L’ennesima denuncia depositata presso la Procura costituisce, pertanto, atto meramente “intimidatorio” e, comunque, inidoneo ad incidere sull’attività amministrativa dell’ASP, tracciata, chiaramente, dalla sentenza del Consiglio di Stato”.