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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Serra San Bruno, comizio elettorale della lista “la serra” in Piazza Garusi

Serra San Bruno, comizio elettorale della lista “la serra” in Piazza Garusi

Raffele e la sua squadra illustrano ai cittadini il programma amministrativo

Serra San Bruno, comizio elettorale della lista “la serra” in Piazza Garusi

Raffele e la sua squadra illustrano ai cittadini il programma amministrativo

 

 

SERRA SAN BRUNO – Prosegue la campagna elettorale della lista “La Serra”. I candidati della compagine guidata dal candidato sindaco Giuseppe Raffele hanno incontrato i cittadino serresi con un comizio pubblico in una piazza Garusi stracolma di gente, espletando alcuni importanti punti del loro programma.

A prendere per primo la parola, Massimo Zaffino, esponente del gruppo “Serra nel Cuore”. «Con l’aiuto del mio gruppo e della futura amministrazione – esordisce – ho intenzione di sviluppare i temi riguardanti il turismo e le politiche sociali, per andare oltre il turismo “solo per poche ore” e apportare aiuto alle famiglie bisognose. Non dimentichiamo – afferma Zaffino – le tante strade per la promozione del nostro territorio, quali le vetrine della Fiera e della Borsa Internazionale del turismo». E nel concludere, l’aspirante consigliere non manca di esporre itinerari turistici condivisi con gli altri comuni, nei quali bene si potrebbero inserire le visite presso le imprese artigiane, ai fini della diffusione dei prodotti tipici dell’artigianato locale. Mentre, per quanto concerne gli aiuti alle famiglie, Zaffino ha proposto la realizzazione di una carta sociale per i nuclei a basso reddito.

Nazzarena Pupo, una delle due candidate del gentil sesso a rappresentare le quote rosa, dopo aver sottolineato la necessità di promuovere una politica trasparente, sostiene che la lista, nell’amministrare, non mancherà di condividere l’operato con i cittadini tutti, anche grazie all’ausilio del sito web del comune. Nazzarena Pupo, operante nel settore ospedaliero, esprime in conclusione tutto il suo rammarico nei confronti della politica regionale di centrodestra che, riducendo i posti letto all’ospedale San Bruno ed eliminando alcuni reparti, non ha fatto altro che creare enormi disagi alla popolazione serrese, che si trova ad avere oggi un ospedale privo dei servizi essenziali.

Cosimo Malvaso parla di «dignità come valore genetico», esprimendo la sua delusione derivante dai “personalismi politici, perpetrati sotto tradimento, e che hanno portato allo scioglimento anticipato del consiglio comunale”. «Così facendo – conclude Malvaso – a essere tradito è stato l’elettorato, che tutt’ora viene preso in giro dagli avversari i quali promettono posti di lavoro inesistenti. Sono contento che la mia squadra si sia svincolata da quelle persone che intendevano fare della politica una cosa personale».

Walter Lagrotteria, altro volto nuovo della lista “La Serra”, esordendo con un appello nei confronti degli avversari invita a «tenere i toni bassi». Da parte sua, l’espediente di gettare fango addosso all’operato della precedente amministrazione è un metodo che non funziona più. «I confronti pubblici parlano chiaro. Fare solo parole per accusare e millantare non serve più. Non si può – continua Lagrotteria – criticare tutto ciò che di buono è stato fatto, come la piscina ad esempio, che, contando circa 350 utenti, è un evidente e funzionante servizio sociale a favore dei cittadini».

E anche sulla Fondazione Pisani Lagrotteria dice la sua: «La Fondazione “Mons. Biagio Pisani” è stata tanto criticata dagli avversari. Ma da quanto risulta, è stata fatta un’interrogazione regionale perché, a ricoprire la carica di presidente della Fondazione è Raffaele Lo Iacono. Quindi mi chiedo: il problema riguarda la fondazione in sé o il fatto che questa voglia essere gestita da altri? Perché – conclude – se il problema riguarda i ruoli, allora anche gli avversari non possono non riconoscere in questa un altro aspetto positivo della passata amministrazione».

In ultimo, a beneficiare dello scrosciante applauso della folla, è intervenuto il candidato alla carica di sindaco e attuale consigliere provinciale, Giuseppe Raffele. «Oramai – comincia Raffele – non ci sono più dubbi sulle qualità dei nostri candidati, che in modo professionale sanno avvicinarsi alle questioni concrete. Questo è il segno che, la lista “La Serra” è la più forte, e di conseguenza quella che vincerà le elezioni».

Poi, rivolto a Bruno Rosi, candidato a sindaco nella compagine politica del Pdl, Raffele dice: «Io, quando argomento un punto, parto dall’inizio e arrivo alla fine. Ad esempio, se dovessi parlare del nostro piano occupazionale in merito alla gestione del patrimonio forestale, parlerei della potatura, della lottizzazione delle terre in 42 comparti da assegnare a braccianti e boscaioli, del cippato e della centrale di cogenerazione a biomasse, non di 100 posti di lavoro inventati al Parco delle Serre senza sapere nemmeno cosa gli operai andrebbero a fare». E sempre affrontando il tema della creazione dell’impianto di cogenerazione a biomasse, il progetto di Raffele prevede l’indipendenza energetica di tutte le strutture pubbliche, scuole comprese, che permetterà di ottenere un risparmio notevole da destinarsi a nuovi servizi per i cittadini.

Infine Raffele, sottolineando che «la gente è il principio ispiratore dell’attività amministrativa» e ribadendo i principi di trasparenza e partecipazione, ha esposto quali importanti punti del programma, le consulte tecniche e le assemblee pubbliche semestrali, necessari mezzi affinché la cittadinanza partecipi alla vita amministrativa e sia “parte integrante della giunta comunale”.

 

 

Serra San Bruno, lì 07/05/2011