Sequestrata piantagione di marijuana a Scalea, un arresto Uomo fermato dopo aver cercato la fuga lanciandosi nelle acque del fiume lao
SCALEA (cs) – I Carabinieri della Stazione di Scalea (CS) supportati dai militari del
locale Nucleo Operativo e Radiomobile, durante un servizio ad ampio raggio
finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno
effettuato una perlustrazione in un’area boschiva nella periferia scaleota
notando una piantagione di marijuana occultata in un canneto.
Nonostante la zona impervia i militari hanno posto in essere un prolungato
servizio di osservazione nascosti all’interno della vegetazione. Lo scorso
pomeriggio è stato fermato dai Carabinieri un uomo incensurato classe ’93
residente a Cetraro (CS) sorpreso appena giunto tra le numerose piante di
marijuana mentre era verosimilmente intento, con un seghetto, ad iniziare la
raccolta. La sostanza stupefacente – circa 230 piante dell’altezza media di
2.50 metri – era destinata verosimilmente a rifornire le principali piazze
di spaccio dell’Alto tirreno cosentino, dove avrebbe permesso di trarne un
illecito profitto di circa 500mila euro. L’area offriva una posizione
ottimale alle piante ed era attrezzata con un sistema di irrigazione.
L’ulteriore attività di perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare
anche 40 chilogrammi di stupefacente già essiccato, pronto per la vendita al
dettaglio.
L’uomo, alla vista dei militari, ha cercato invano di darsi a repentina fuga
gettandosi nelle acque del vicino fiume Lao ma è stato fermato in un canneto
dai Carabinieri che garantivano la cinturazione della zona. L’arrestato è
stato tradotto presso il proprio domicilio in stato di arresto a
disposizione della competente A.G..