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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Sel presenta interpellanza a Renzi sui precari calabresi E' drammatica la situazione che vivono migliaia di lavoratori

Sel presenta interpellanza a Renzi sui precari calabresi E' drammatica la situazione che vivono migliaia di lavoratori
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È stata presentata oggi dai senatori di Sel un’interpellanza al Presidente
del Consiglio Matteo Renzi circa la drammatica situazione che vivono
migliaia di lavoratori precari in Calabria.

«Nella Regione Calabria sono oltre venticinquemila i percettori di
ammortizzatori sociali in deroga – scrivono i senatori di Sel – e sono
circa cinquemila gli Lsu/Lpu, che da oltre vent’anni sono precari impiegati
nella Pubblica Amministrazione, in qualità di “detentori di sussidio” che,
pur svolgendo gli stessi lavori dei pubblici dipendenti, non godono degli
stessi diritti e delle garanzie sul piano economico. Peraltro gli impegni
assunti dalla cabina di regia convocata il 16 ottobre scorso presso la
Presidenza del consiglio sono stati completamente disattesi dato che a
fronte delle annunciate due mensilità del 2013 – scrivono – nei giorni
scorsi la Prefettura di Reggio Calabria ha ricevuto la promessa
dell’arrivo di uno stanziamento a breve, di ventidue milioni di euro,
bastanti a coprire poco più di una sola mensilità per i venticinquemila
lavoratori»

Per i sentori di SEL questa situazione non è più tollerabile dato che
“migliaia di lavoratori continuano a restare privi di qualsiasi sostegno al
reddito, senza garanzie sul piano economico e senza alcuna prospettiva di
ricollocazione nel circuito lavorativo. Una situazione che ha già provocato
una forte protesta dei lavoratori che, nei giorni scorsi, hanno bloccato
traghetti e autostrade della Regione, per richiamare l’attenzione del
Governo»

Nell’interpellanza le senatrici e i senatori di Sinistra Ecologia e Libertà
(De Petris, Petraglia, Barozzino, Cervellini, De Cristofaro, Stefàno e
Uras) chiedono al presidente Renzi se dal prossimo incontro, programmato
per il 12 novembre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri,
«intenda farsi carico dei problemi occupazionali e sociali della Calabria,
garantendo, oltre alla certezza di risorse, l’avvio di politiche attive
per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo, attivando al
contempo interventi strutturali finalizzati al rilancio economico, sociale
e produttivo della Regione».