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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Sculco si congratula con direttore Museo Reggio Celebrato uno dei luoghi in cui è conservato un patrimonio mondiale della Magna Grecia

Sculco si congratula con direttore Museo Reggio Celebrato uno dei luoghi in cui è conservato un patrimonio mondiale della Magna Grecia
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“Rivolgo i più sinceri complimenti al direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio, orgoglio e vanto della Calabria, non solo per i risultati che sta conseguendo, ma anche per la sagacia e la passione con cui dirige uno dei luoghi in cui è conservato un patrimonio mondiale della Magna Grecia. All’atto della sua nomina, ad agosto dello scorso anno, – asserisce la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco-, ho avuto modo di complimentarmi con il dottor Carmelo Malacrino, augurandogli buon lavoro. Oggi i risultati si cominciano a percepire al punto da considerare quanto sta avvenendo col Museo di Reggio un inizio di inversione delle tendenze al declino. Le persone giuste al posto giusto sono l’antidoto contro sciatterie e negligenze che ci hanno nei decenni impedito di valorizzare i nostri beni paesaggistici, storici e culturali. L’auspicio – sottolinea Flora Sculco – è che i successi del Museo di Reggio possano contagiare ogni altro luogo della Calabria che ospita tesori immensi e beni che esigono rispetto, attenzione ed una calibrata promozione. Occorre rendere fruibile l’intero patrimonio culturale della Calabria che purtroppo non utilizziamo abbastanza e con cui si può promuovere sviluppo e ingenerare nuova occupazione. Servono, in questo settore strategico, una visione d’insieme ed una ricognizione seria dei siti archeologici e paesaggistici per tutelarli e valorizzarli con interventi ad hoc nel corso di tutti i mesi dell’anno. Se consideriamo che il Mezzogiorno ha 18 ‘patrimoni dell’umanità’ – più di tutta l’Inghilterra, ma nel 2014 ha incassato 3,238 miliardi di dollari contro i 45,5 del Regno Unito- mentre le regioni del Mezzogiorno, messe assieme, continuano ad attirare flussi di spesa discendenti dal turismo internazionale al di sotto di quanto fa la sola regione Veneto, capiamo bene come resti ancora tanto da fare”.