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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Sculco commenta Giornata per i diritti dell’infanzia "Al centro delle politiche sociali dello Stato e della Regione vanno messi i minori"

Sculco commenta Giornata per i diritti dell’infanzia "Al centro delle politiche sociali dello Stato e della Regione vanno messi i minori"
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“Al centro delle politiche sociali dello Stato e della Regione vanno messi i minori e la salvaguardia della loro dignità e libertà. Si deve fare di più e meglio. Alla richiesta di aiuto di bambini e adolescenti dobbiamo, ciascuno per la propria responsabilità, saper accorrere con la consapevolezza che, se non si è capaci di tutelarli, regole e principi giuridici ed etici rischiano di risultare retorici”. Lo dice la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Aggiunge: “I dati che si consultano, in particolare riferiti ai paesi più poveri o in via di sviluppo, dove ci sono milioni di minori orfani in balìa di bieche forme di sfruttamento, dicono che la situazione è intollerabile. Ma anche nelle economie avanzate e nel nostro Paese, a causa dell’aumento della povertà, si fa fatica ad affermare i diritti dei bambini, inclusi i minori stranieri che giungono non accompagnati e verso cui è necessaria un’attenzione supplementare. Dobbiamo, dunque, impegnarci tutti, istituzioni in primis, con leggi, risorse e sostegno a tutti quei soggetti che su questo fronte agiscono con abnegazione e solidarietà, per fermare le drammatiche violazioni dei diritti dei bambini e degli adolescenti”.

Sottolinea Flora Sculco: “Quest’anno la Calabria si presenta all’appuntamento del 20 novembre non solo con la pur importante solidarietà che si coglie in decine di iniziative, ma con un provvedimento di ragguardevole attenzione verso l’infanzia, visto che è stata deliberata la ‘terapia intensiva ad alta specialità pediatrica’. La Calabria non aveva, assieme a pochi altre regioni italiane, un centro di rianimazione pediatrica per i piccoli pazienti in condizioni critiche, con tutte le conseguenze negative che si possono immaginare, sia per i minori che per le loro famiglie. La scelta assunta dal commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario, ingegnere Massimo Scura, su richiesta del Garante per l’infanzia e adolescenza, Antonio Marziale, rappresenta un ottimo segnale. Incoraggiante, per il presente e per il futuro”.