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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Scritte e svastiche sui muri di una piazzetta a Lamezia Terme

Scritte e svastiche sui muri di una piazzetta a Lamezia Terme

L’area dell’associazione “ex Palestra”, che ha annesso anche un piccolo giardino, è stata ristrutturata ed ora è luogo di ritrovo di molti ragazzi. I componenti dell’associazione offrono assistenza anche agli immigrati. Il sindaco Speranza: “Lamezia non tollera questi gesti”. La solidarietà di Forza nuova Calabria e di Sinistra critica. La condanna di AmoLamezia e Mondo libero

Scritte e svastiche sui muri di una piazzetta a Lamezia Terme

L’area dell’associazione “ex Palestra”, che ha annesso anche un piccolo giardino, è stata ristrutturata ed ora è luogo di ritrovo di molti ragazzi. I componenti dell’associazione offrono assistenza anche agli immigrati. Il sindaco Speranza: “Lamezia non tollera questi gesti”. La solidarietà di Forza nuova Calabria e di Sinistra critica. La condanna di AmoLamezia e Mondo libero

 

 

LAMEZIA TERME – Scritte con svastiche sono comparse a Lamezia Terme sui muri di una piazzetta ristrutturata dall’associazione ‘ex Palestra’. Tra le scritte realizzate c’è quella di ‘Fascismo o muerte’. Nella piazzetta sono stati compiuti anche atti di vandalismo. L’area, che ha annesso anche un piccolo giardino, è stata ristrutturata ed ora è luogo di ritrovo di molti ragazzi. I componenti dell’associazione offrono assistenza anche agli immigrati.  

SPERANZA: LAMEZIA NON TOLLERA QUESTI GESTI

Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, ha espresso “preoccupazione” per quanto è accaduto nel quartiere Belvedere nei giorni scorsi a seguito delle scritte fasciste apparse sui muri di alcuni immobili. Il sindaco, è scritto in una nota, “ha espresso altresì vicinanza ai giovani impegnati in attività sociali nel quartiere ed ha subito disposto che la Sezione lavori del comune provveda ad eliminare le scritte. Oggi pomeriggio, infatti, si recherà insieme ad alcuni assessori nella zona per un sopralluogo e per un incontro con i cittadini e i proprietari dell’immobile che stamattina sono stati ricevuti anche dall’assessore Piccioni”. “Lamezia – ha detto il sindaco – è una città inclusiva, solidale che in passato ha pagato prezzi pesantissimi e proprio per questo non può accettare scontri fisici e violenza di ogni genere. Lamezia non può tollerare questi gesti. Invito tutti quanti al rispetto reciproco e auspico che il confronto politico avvenga sempre in modo civile e pacato e democratico”.

FORZA NUOVA CALABRIA: SOLIDARIETA’ A CASA POUND

“In merito all’azione vandalica effettuata da alcuni ignoti in un quartiere di Lamezia Terme e di cui di tale deprecabile gesto è stato accusato il movimento politico di CasaPound, intendiamo esprimere solidarietà verso CP, in quanto siamo convinti della loro estraneità ai fatti”. E’ quanto affermato dal movimento Forza Nuova. “Secondo noi non regge l’accusa mossa dall’associazione Laboratorio Sociale in quanto chiunque potrebbe firmarsi con qualsiasi nome o con qualsiasi sigla dopo aver compiuto una bravata del genere. Condanniamo il gioco degli opposti estremismi in quanto v’è il serio rischio che possa sfociare in situazioni molto pericolose che porterebbe ad una deriva di violenza ed odio sociale (basta vedere la nostra sede incendiata a Bonifati nel cosentito). Abbiamo nelle ultime ore letto dei comunicati da parte di associazioni e partiti legati all’estrema sinistra che oltre ad essere errati dal punto di vista storico, suonano come una condanna netta ed un giudizio di odio che come spesso accade in questi frangenti porta sempre la matrice della ormai stucchevole e passata retorica antifascista. Ci auguriamo che possa essere riconosciuta al più presto l’estraneità dei fatti ai ragazzi di CasaPound – Calabria, a cui va la nostra piena solidarietà”.

SINISTRA CRITICA: UN CHIARO NO A QUALSIASI ATTO INTIMIDATORIO

“Esprimiamo la nostra totale solidarietà al L.S.O.A. Ex Palestra rispetto al vile attacco fascista attuato nei confronti di un’esperienza politica nata da poco ma che si andava distinguendo per l’impegno nella battaglia per i beni comuni e per iniziative concrete a favore dei migranti”. E’ quanto si legge nella nota di Sinistra critica. “A coloro che hanno devastato la zona, compiendo diversi atti vandalici, il lavoro politico e culturale del L.S.O.A. dava fastidio. Per come li conosciamo siamo convinti che i compagni del L.S.O.A. Ex Palestra continueranno svolgere con maggiore solerzia la loro attività politica e sociale”.

LA CONDANNA DI AMOLAMEZIA E MONDO LIBERO

“Condanniamo nella maniera più forte il grave gesto compiuto contro il L.S.O.A. ex Palestra di Lamezia Terme. I responsabili del vile gesto, per non correre il rischio di non essere riconosciuti hanno apposto anche la firma. Sono lo stesso gruppo che finge di parlare un linguaggio sociale e poi, per come dimostra quanto accaduto, non disdegna di apporre svastiche, creare disordini, minacciare”. E’ quanto si legge nella nota diramata dalle associazioni AmoLamezia e Mondo libero. 

“Deve essere chiaro a tutti che il fascismo è morto e per sempre. Ma il tentativo di resuscitarne forme e linguaggi si presenta con una certa frequenza periodica. Una cultura, quella fascista, che fa della violenza, esplicitata nelle diverse forme, la componente fondamentale della propria ragion d’essere.

Un gesto vile e pericoloso,q uello compiuto, che richiede la ferma condanna di tutte le forze politiche e sociali, del mondo del lavoro, della cultura, dei giovani.

Alle forze dell’ordine chiediamo di individuare i responsabili e di assicurarli alla giustizia.

All’Amministrazione Comunale di ripulire la città dalle scritte antisemite.

Questo episodio dimostra quanto sia attuale la festa della Liberazione, del 25 aprile, che qualcuno avrebbe invece voluto cancellare. La salvaguardia della libertà e la difesa dei valori costituzionali ci devono impegnare tutti per rinnovare la grande battaglia ideale della democrazia e dell’antifascismo, a base della nostra Carta Fondamentale.

La nostra Repubblica merita il comune impegno di quanti credono nel valore assoluto della libertà, perché non abbiano mai più a ripetersi fatti del genere e affinché non abbia cittadinanza nessun rigurgito neofascista”.