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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Scopelliti dia risposte sui lavori di completamento della Salerno-Reggio Calabria

Scopelliti dia risposte sui lavori di completamento della Salerno-Reggio Calabria

Lettera scritta al Presidente della Regione da parte di alcuni consiglieri del Pd

Scopelliti dia risposte sui lavori di completamento della Salerno-Reggio Calabria

Lettera scritta al Presidente della Regione da parte di alcuni consiglieri del Pd

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Premesso che:

– il 14 novembre del 2012 l’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci, nel corso di una conferenza tenuta a Bruxelles presso il Parlamento Europeo ed organizzata dal Centro Studi Meseuro affermò che “l’A3 Salerno-Reggio Calabria attraversa tre regioni, rompe l’isolamento di intere aree del Mezzogiorno e consente di inserire l’Italia nel Corridoio 1 ‘Berlino-Palermo’, in attesa della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina”, dimenticando in quella sede che qualche settimana prima, il 2 novembre del 2012, quest’ultimo era stato cancellato dal Governo-Monti;

– in quella stessa sede il dott. Ciucci aveva anche affermato che l’Anas avrebbe eseguito tutti i lavori di realizzazione della nuova A3 già avviati e finanziati entro la fine del 2013 e aveva annoverato la costruzione dell’autostrada tra le infrastrutture più moderne d’Europa;

Considerato che:

– alla data odierna queste affermazioni sono state ampiamente smentite dai fatti, poiché i cantieri finanziati ed avviati sono tuttora aperti;

– per il definitivo completamento della Sa-Rc sono ancora in fase di progettazione 58 Km di autostrada che non risultano essere stati ancora neanche finanziati;

– la Sa-Rc non può considerarsi nemmeno un’autostrada “stricto sensu”, soprattutto se si fa riferimento ai parametri e agli standard europei che prevedono, per queste grandi infrastrutture, la presenza delle quattro corsie, mentre la Sa-Rc ha soltanto una corsia d’emergenza;

– l’organizzazione dei lavori di ammodernamento dell’A3 in questi anni ha subito pesanti ritardi ed i costi per la realizzazione dell’opera hanno fatto registrare un’enorme lievitazione;

– le risorse aggiuntive impiegate per queste pratiche potevano essere quasi sufficienti a finanziare i lavori necessari al completamento complessivo della Sa-Rc, per cui il dott. Ciucci dovrà dare conto su quanto è accaduto, spiegando le ragioni tecniche e le modalità giuridiche che hanno presieduto i diversi atti di contenzioso e le riserve sfociate in remunerativi lodi arbitrali, dando ampie, adeguate e trasparenti informazioni sulla conduzione delle relazioni industriali tra Anas e General Contractor;

. in questo contesto potrebbero essere stati generati i ritardi che hanno provocato danni pesanti all’economia e alla vivibilità ambientale della Calabria e lucrosi vantaggi alle grandi imprese del nord;

– spesso ad essere criminalizzate sono state le piccole imprese calabresi, destinatarie solo delle briciole degli appalti ed utilizzate come pretesto per giustificare gli elevatissimi costi non preventivati e i notevoli ritardi che, ancora oggi, appaiono del tutto ingiustificati;

Considerato, inoltre, che:

– l’atteggiamento eccessivamente remissivo assunto dal governo regionale nei confronti dell’Anas potrebbe apparire corresponsabile di tale situazione, anche alla luce dell’incontro che, in tutta fretta, nel pieno delle vacanze natalizie, si è svolto a Roma tra il Ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi e l’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci con il Presidente della Giunta regionale della Calabria, on. Giuseppe Scopelliti, il cui scopo è sembrato ai più solo quello di voler rispondere tempestivamente all’iniziativa del 2 gennaio u.s. assunta da parlamentari e consiglieri del Pd sul tema “Sa-Rc: viaggio tra le bugie di Ciucci”, che ha messo in chiara evidenza che, ancora una volta, i calabresi sono stati presi in giro e che l’A3 è ben lungi dall’essere completata;

– è necessario ed urgente dare un segnale forte di netta discontinuità amministrativa e politica per chiudere i cantieri e reperire i 3 miliardi e 100 milioni di euro che ancora mancano per il completamento definitivo dell’infrastruttura;

Si chiede alla S.V.

– di riferire con urgenza in Consiglio regionale su quali iniziative intende mettere in atto in qualità di Presidente della Giunta Regionale Calabrese per concretizzare quanto in premessa, rifuggendo dalle solite promesse fumose e generiche ed assumendo impegni concreti, finalizzati a definire, in tempi brevi ed insieme al governo nazionale, l’iter conclusivo dei lavori della SA-RC.

Reggio Calabria, 10-01-2014

Primo Firmatario Carlo Guccione
Antonino De Gaetano
Nicola Adamo
Demetrio Naccari Carlizzi
Pietro Giamborino
Francesco Sulla