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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Sconti al “self service” carburanti per i disabili, la discriminazione tutta italiana

Sconti al “self service” carburanti per i disabili, la discriminazione tutta italiana

Lo “Sportello dei Diritti” sostiene la proposta del consigliere regionale della Regione Puglia, Bellomo che vuole eliminare questa disuguaglianza, e chiede che intervenga una norma nazionale a coprire questa lacuna

Sconti al “self service” carburanti per i disabili, la discriminazione tutta italiana

Lo “Sportello dei Diritti” sostiene la proposta del consigliere regionale della Regione Puglia, Bellomo che vuole eliminare questa disuguaglianza, e chiede che intervenga una norma nazionale a coprire questa lacuna

 

 

La possibilità di accedere a sostanziali sconti presso le stazioni di distribuzione di carburante qualora l’interessato provveda autonomamente ad effettuare il rifornimento in maniera “self service”, ossia senza avvalersi dell’operatore addetto alla stazione consente un’opportunità di risparmio economico che si sta diffondendo sempre più in un Paese stretto dalla crisi quale il Nostro.
Le operazioni per provvedere autonomamente ad effettuare il rifornimento di carburante possono, però, rivelarsi di grande difficoltà per gli automobilisti disabili che presentano sensibili limitazioni dell’autonomia motoria, tali da rendere pressoché impossibile l’utilizzo, per parte loro, del percorso “self-service” e che, pertanto, a causa della loro situazione di handicap, non possono fruire del servizio alle condizioni e con le agevolazioni offerte alla generalità dei cittadini.
Con la proposta di legge 319A-IX del consigliere regionale della Regione Puglia Davide Bellomo, a tutti gli automobilisti disabili è riconosciuto, il diritto ad effettuare le operazioni di “self-service” tramite il personale addetto alla stazione di rifornimento, fermo restando il riconoscimento delle condizioni di sconto previste per tale sistema.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” sostiene quindi questa proposta e rivolge un appello a tutto il consiglio regionale, al governatore e a tutta la giunta affinché sia data immediata approvazione ad una proposta che serva ad affermare il diritto all’uguaglianza costituzionalmente garantito, augurandosi che analogamente si provveda a livello nazionale con una norma di legge che estenda i diritti indicati su tutto il territorio italiano.

LA PROPOSTA

Gruppo Consiliare “I Pugliesi”

Proposta di legge:

“Interventi per favorire la pari opportunità, mediante facilitazioni all’utilizzo da parte dei cittadini con disabilità, del sistema self-service presso i distributori di carburante.

D’iniziativa dei Consiglieri:

Davide BELLOMO

R E L A Z I O N E

La Regione Puglia con la presente legge si impegna a promuovere e sostenere iniziative di sensibilizzazione a favore dell’integrazione sociale dei cittadini disabili.
Tra le varie azioni, particolare rilevanza assumono anche quelle finalizzate a rimuovere o superare gli ostacoli che si frappongono all’affermazione del principio della pari opportunità, inteso come concreta possibilità di fruire delle opportunità disponibili per la generalità dei cittadini.
La qualità della vita, oggi, viene misurata sul grado di successo ottenuto attraverso qualsiasi mezzo, anche se questo comporta aggressività e violenza; le distorsioni culturali, manifeste nei mezzi di comunicazione , nella scuola, nel lavoro, prospettano una società selettiva e competitiva, dove colui che ha delle limitazioni è escluso e discriminato.
Il cittadino disabile che perde la sua autonomia di movimento temporaneamente o permanentemente è in stato di debolezza, ma può vivere “una vita sociale normale” se l’ambiente che lo circonda può raggiungere, anche attraverso una serie integrata di “adattamenti”, la più completa “fruibilità”; l’handicap non è dunque un impedimento fisico della persona, ma è una conseguenza negativa del “difetto funzionale ” del rapporto individuo-ambiente.
La prospettiva, alla quale anche questa legge vuole contribuire, è un globale miglioramento dei livelli di integrazione, di socialità e di pari opportunità che raggiunga fasce sempre più ampie di cittadini.
Grazie al supporto delle innovazioni tecnologiche, ci viene giornalmente offerta la possibilità di accedere ad alcuni servizi a prezzo ridotto, utilizzando il sistema “self-service”.
Tale opportunità ha trovato, per esempio, larga diffusione presso le stazioni di distribuzione di carburante, dove tale sistema consente “un’opportunità di risparmio economico”, qualora l’interessato provveda autonomamente ad effettuare il rifornimento, senza avvalersi dell’operatore addetto alla stazione.
Le operazioni per provvedere autonomamente ad effettuare il rifornimento di carburante possono, però, rivelarsi di grande difficoltà per gli automobilisti disabili che presentano sensibili limitazioni dell’autonomia motoria, tali da rendere pressoché impossibile l’utilizzo, per parte loro, del percorso “self-service” e che, pertanto, a causa della loro situazione di handicap, non possono fruire del servizio alle condizioni e con le agevolazioni offerte alla generalità dei cittadini.

Obiettivo della presente legge è, dunque, l’adozione doverosa di ogni utile strategia atta a ridurre le difficoltà che limitano, per i cittadini disabili, il riconoscimento delle pari opportunità, facilitando l’accesso ai servizi che le nuove tecnologie hanno reso disponibili. La presente proposta di legge non comporta alcun onere a carico del bilancio della Regione Puglia.

Proposta di Legge

“Interventi per favorire la pari opportunità, mediante facilitazioni all’utilizzo da parte dei cittadini con disabilità, del sistema self-service presso i distributori di carburante”.

Art. 1
(Finalità)

1. La Regione Puglia con la presente legge si impegna a promuovere e sostenere iniziative di sensibilizzazione a favore dell’integrazione sociale dei cittadini disabili. Tra le azioni, particolare rilevanza assumono anche quelle finalizzate a rimuovere o superare gli ostacoli che si frappongono alla affermazione del principio di pari opportunità, inteso come concreta possibilità di fruire delle opportunità disponibili per la generalità dei cittadini.

Art. 2
(Ambiti di intervento)

1. Grazie al supporto delle innovazioni tecnologiche, viene giornalmente offerta
la possibilità di accedere ad alcuni servizi a prezzo ridotto, utilizzando il
sistema “self-service”.
2.Tale opportunità ha trovato larga diffusione presso le stazioni di distribuzione
di carburante, dove tale sistema consente un’opportunità di “risparmio
economico”, qualora l’interessato provveda autonomamente ad effettuare il
rifornimento, senza avvalersi dell’operatore addetto alla stazione.

Art. 3
(Soggetti beneficiari e obiettivi)

1. Le operazioni per provvedere autonomamente ad effettuare il rifornimento di carburante possono rivelarsi di grande difficoltà per gli automobilisti disabili che presentano sensibili limitazioni dell’autonomia motoria, tali da rendere pressoché impossibile l’utilizzo, per parte loro, del percorso “self-service” e che, pertanto, i cittadini di cui sopra, a causa della loro situazione di handicap, non possono fruire del servizio alle condizioni e con le agevolazioni offerte alla generalità dei cittadini.

2. Obiettivo della presente legge è, dunque, l’adozione doverosa di ogni utile strategia atta a ridurre le difficoltà che limitano, per i cittadini disabili, il riconoscimento delle pari opportunità, facilitando l’accesso ai servizi che le nuove tecnologie hanno reso disponibili.

Art. 4
(Disciplina)

1. Agli automobilisti disabili è riconosciuto, ai sensi della presente legge, il diritto di effettuare le operazioni di “self-service” tramite il personale addetto alla stazione di rifornimento, fermo restando il riconoscimento delle condizioni di sconto previste per tale sistema di rifornimento.