Scido, il consigliere Lazzaro lascia il gruppo di maggioranza
redazione | Il 30, Giu 2011
Scido, il consigliere Lazzaro lascia il gruppo di maggioranza
“Dopo la sciagurata scelta di estromettere dalla Giunta Luigi Bagnato, questa amministrazione non ha fatto nulla se non sopravvivere”
c/o Sede Municipale
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S.E. il PREFETTO
di Reggio Calabria
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Segretario Comunale di Scido
c/o Sede Municipale
segreteria.scido@asmepec.it
Oggetto: Dissociazione dal gruppo di maggioranza
Io sottoscritto FRANCESCO LAZZARO, nato a SCIDO il 27/08/1957 ed ivi residente alla Via
Aldo Moro 8, eletto Consigliere Comunale, nella tornata del 7‐8 giugno 2009, nel Gruppo di
Maggioranza “Nuovo Orizzonte Scidese”, premesso che:
‐ visti gli accadimenti politico‐amministrativo verificatesi all’intero del Consiglio
Comunale di Scido, iniziati il 29/12/2009 con la Revoca, da parte del Sindaco, della
Delega di Assessore al Bilancio al Dott. Luigi Bagnato ed il conseguente
defenestramento dello stesso dal Comune di Scido, e conclusosi con le dimissioni del
Consigliere Settineri Carmelo il 06/06/2011;
‐ data l’assoluta mancanza di un’azione amministrativa minimale;
‐ viste le precarie condizioni del tessuto sociale, che ha avviato una nuova tragica fase
di emigrazione, causata pure da un’assoluta mancanza di politiche sociali da parte di
una Giunta troppo presa dall’inseguire ludiche parate e giochi di gruppo, che nulla di
positivo produrranno sulle fasce deboli della stessa popolazione;
‐ vista l’impossibilità di discutere e dibattere, in seno al Consiglio, di argomenti tali da
meritare un minimo dibattito, con una maggioranza che evita di pronunciare anche il
proprio pensiero sulle questione più elementari;
‐ vista la recente revoca del sottoscritto da Rappresentante del Comune in seno al
Consiglio Comunitario della Comunità Montana di Delianuova, motivata dalla
mancanza del rapporto di fiducia, dietro la quale si nasconde un vero e proprio
desiderio di togliere la voce a chi non la pensa come il Sindaco o non riesce a confare
la propria idea al pensare di questo ultimo.
Dichiarato che, non è sicuramente questo il mio modo di intendere la politica, per cui la
mia decisione vuole essere un chiaro segnale di protesta e di assoluta presa di distanza da
certe persone, metodi e comportamenti. Ho resistito fino ad oggi nella speranza di riuscire a
incidere su alcune scelte politiche, di influire anche minimamente nel modo di fare della
“buona” politica, che ascolta, che dialoga, che è disposta anche a fare dei passi indietro, che
contempla il territorio, ma purtroppo, non avendo avuto alcun riscontro positivo in tal senso,
mi pare inutile continuare a stare in questa maggioranza.
Mi rammarico per il fatto che, pur non avendo condiviso alcune Sue scelte in fase di
formazione della compagine, alla fine ho ceduto dando la mia disponibilità a candidarmi
nella convinzione che, dopo, venissero fatte scelte di buon governo e buona
amministrazione.
Mi sbagliavo, se le premesse erano quelle, troppo presto si fecero avanti ed
evidenziarono tutta quella forza di cui certi componenti ne sono capaci. Così, il ruolo del
consigliere, anche di maggioranza, finì per essere svilito e mortificato a tal punto da negarne
qualsiasi influenza positiva; si perse il senso del fare politica per il bene collettivo, a
vantaggio degli interessi di alcuni.
Lei sa benissimo che non ho condiviso certe Sue scelte, arrivando a manifestare tutta la
mia contrarietà col voto contrario. Una su tutte, la scelta di estromettere dalla Giunta il Dott.
Bagnato, esattamente un anno e mezzo fa, dichiarandolo incompatibile con gli obiettivi di
programma.
Tutti sappiamo che tale decisione non era e non poteva essere minimamente
condivisibile, visto che, l’unica persona dotata della necessaria esperienza ed onestà,
intellettuale e morale, in quella sua prima giunta, era proprio l’amico Luigi Bagnato.
A distanza di tempo da quella sua, a mio modesto giudizio, sciagurata scelta, nulla ha
fatto questa amministrazione se non sopravvivere. Nulla è stato messo in cantiere, nessuna
scelta di politica sociale è stata messa in campo; insomma il nulla oltre il buio.
Però, la sua azione amministrativa resterà negli annali della storia scidese per le
sconsiderate scelte di politica fiscale e tributaria che, chissà quale fine mente ha
metabolizzato.
Nessuna amministrazione passata, aveva mai meditato, con tanta sciocca scrupolosità, la
riscossione dei ruoli comunali arretrati in così breve tempo (circa 1 anno); qualcuno ha
inteso che la realtà scidese potesse essere paragonata a quella di Portofino? Si è confuso,
solo a lei ed alla sua amministrazione è sfuggito che siamo un piccolo paese, dove
l’emigrazione a ripreso a galoppare (nel 2010 intere famiglie hanno lasciato Scido alla ricerca
di un lavoro in città più o meno vicine e nel 2011 le cose non vanno meglio), dove la crescita
demografica è sotto zero, dove non si vedono più giovani per le vie del paese, forse perché
non ce ne stanno più, dove la grande crisi economica e morale, che stiamo attraversando in
questi anni, ha piegato tante famiglie costringendole alla miseria, di tutto questo solo Lei e la
sua amministrazione non ha avuto consapevolezza; così, il cittadino scidese si trova, oggi, a
dover versare, in circa un anno di tempo, 2 ruoli rifiuti (forse 3) 2 ruoli acqua più ICI ed altri
balzelli, sintomo di un’inefficienza diffusa tra gli stessi responsabili dei servizi.
Non dimentichi che è stata la Sua amministrazione che in un Consiglio Comunale
dell’aprile 2010 ha “ritoccato” il valore degli Oneri di Urbanizzazione primaria e secondaria,
portandolo da € 0,41 all’attuale cifra di € 6,14 circa il 1500% (sempre colpa della Corte dei
Conti???), per cui, chi volesse oggi costruire una casa, non può prescindere dal fatto che
necessita di un mutuo solo per il rilascio del Permesso di Costruzione.
Vede sindaco, sono delle scelte che non possono lasciarmi indifferente, scelte che hanno
messo in ginocchio il paese, che hanno umiliato la gente per bene di questo nostro Comune,
lasciando ampi spazi ai suoi seguaci. Purtroppo, come si tramanda da noi, un saggio detto
recita che, “u sazziu non cridi o diunu” e mai più vera fu questa profezia.
Per tutti questi motivi e per tanti altri che meriterebbero essere trattati e discussi
seriamente in Consiglio, io sottoscritto con la presente DICHIARO DI DISSOCIARMI DAL
GRUPPO DI MAGGIORANZA nel quale sono stato eletto, quel gruppo che di “Nuovo” ha
dimostrato nei fatti di non avere NIENTE e che all’“Orizzonte” non era riuscito a scorgere che
il “VUOTO”.
Ed ancora, richiamandomi a quanto già pronunciato, nella seduta del Consiglio Comunale
del 16/06/2011, dall’ex Consigliere di Maggioranza Luigi Bagnato, anche io tengo a precisare
che da adesso in avanti, la mia azione politica, sarà improntata nella piena disponibilità ed a
totale servizio della popolazione.
Con oggi, per il sottoscritto si chiude un triste capitolo politico, mi dispiace solo di non
essere riuscito a stimolare il desiderio di ricercare, nell’azione politica di questa
amministrazione, una visione di una società migliore, cosa che il popolo scidese avrebbe
meritato.
Quanto a lei, sig. Sindaco, la sua stagione politica, che appare sempre di più al tramonto,
sono certo che non lascerà alcun rammarico; nessuno rimpiangerà questa fase politica; la
sua incisività politico‐amministrativa non sarà, di certo, metro di paragone per nessun altra
futura amministrazione. Si chiuderà una fase che tutti faranno in modo che non venga mai
più ripetuta e si cercherà di dimenticarla in fretta.
Mi auguro che nel futuro di Scido ci sia la voglia di realizzare qualcosa che faccia crescere,
seriamente, la nostra comunità e che i nuovi percorsi politici siano tracciati in quello che il
consigliere Bagnato ha definito: “il solco della Vera Legalità”.
Distinti saluti, Francesco Lazzaro
redazione@approdonews.it