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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Scarsa igiene dentale potrebbe aumentare rischio ictus A dirlo uno studio

Scarsa igiene dentale potrebbe aumentare rischio ictus A dirlo uno studio
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I ricercatori dell’Università di Medicina di Louisville hanno fatto una scoperta
sensazionale sulla correlazione della salute orale di una persona e il rischio di
un ictus. Il team dei ricercatori ha scoperto che i pazienti che hanno una bocca
non sana, specialmente se hanno malattie gengivali, possono aumentare il rischio
di problemi seri quali ictus o infarti. Secondo lo studio, ad oltre ad un quarto
fra i pazienti che sono stati colpiti da un ictus emorragico, è stato trovato in
bocca, nella saliva, un batterio chiamato streptococco mutans. Nei pazienti che hanno
avuti altri tipi di ictus, soltanto il sei per cento aveva i batteri orali. L’ictus
cerebrale è l’evento che si manifesta in seguito all’improvvisa chiusura o rottura
di un vaso cerebrale. I ricercatori ritengono che le tossine dei batteri, altamente
tossici, di un dente infetto possono, in determinate condizioni, farsi strada nel
flusso sanguigno ed essere la causa di serie patologie mediche quale la rottura arteriose
nel cervello, che si manifesta con un piccolo o importante sanguinamento. Nonostante
la saliva aiuti a proteggerci da alcuni invasori, non ci può sempre riuscire. Oltre
500 specie di batteri si moltiplicano nella bocca in qualsiasi momento. Questi batteri
formano costantemente la placca batterica, una pellicola collosa e incolore che si
attacca ai denti e provoca problemi di salute. I batteri della bocca generalmente
non entrano nella circolazione sanguigna. Eppure delle cure dentistiche invasive
e talvolta perfino la pulizia quotidiana con spazzolino e filo interdentale, se hai
malattie gengivali, possono essere la porta d’ingresso per questi microbi. I farmaci
e le cure che riducono la salivazione e gli antibiotici che alterano il corretto
equilibrio di batteri nella bocca possono anche compromettere le normali difese orali,
permettendo a questi batteri di entrare nel flusso sanguigno. Se hai un sistema immunitario
sano, la presenza di batteri orali nel sangue non provoca alcun problema. Il sistema
immunitario reagisce immediatamente prevenendo l’infezione. Se il tuo sistema immunitario
è indebolito, per esempio a causa di una malattia o di una terapia antitumorale,
i batteri orali presenti nel sangue (batteriemia) possono provocare un’infezione
in un’altra parte del corpo. Il Co-autore, il Professor Robert P. Friedland ha dichiarato:
“questo studio dimostra che la salute orale è importante per salute del cervello.
Le Persone hanno bisogno di prendersi cura dei loro denti, perché è salutare per
il cervello, cuore come pure per i denti. “Lo studio e il lavoro correlato nei nostri
laboratori hanno dimostrato che i batteri orali sono coinvolti in diversi tipi di
ictus, compreso le emorragie cerebrali e colpi apoplettici che portano alla demenza.”
Precedenti studi hanno collegato le lesioni alla bocca o altri problemi orali a malattie
cardiache e all’artrite reumatoide. Il professore Friedland ha aggiunto: “Stiamo
studiando il ruolo dei batteri intestinali ed orali nell’inizio della patologia nei
disordini neurodegenerative del morbo di Alzheimer e Parkinson con scienziati del
Regno Unito e del Giappone.” I risultati sono stati pubblicati nelle riviste scientifiche.
Se finora non avevamo delle buone ragioni per prenderci cura di bocca, denti e gengive,
sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, adesso
la correlanza fra salute orale e stato di salute generale ce ne fornisce altre. Praticare
una corretta igiene orale ogni giorno: è un investimento sulla nostra salute generale
non solo per oggi, ma anche per il domani.