Il tavolo tecnico che si occupa della verifica del piano di rientro del debito sanitario calabrese ha dato il via libera allo sblocco del turn-over, nei prossimi mesi in arrivo le assunzioni. Santelli: “Sblocco del turn over grazie al risanamento del centrodestra”

ROMA- Il via libera ufficiale alla fine è arrivato, il tavolo tecnico che si occupa di verificare l’andamento del piano di rientro del debito sanitaro in Calabria ha dato la sua approvazione che sancisce per la sanità calabrese la fine dell’austerity assoluto e l’inizio di una nuova stagione sempre tesa al risparmio e alla riduzione delle spese superflue ma incentrata, questa volta, anche su una crescita occupazione per dare respiro a quelle strutture sanitarie che a causa del blocco del turn-over si sono venute a trovare in situazione di emergenza.

Il tavolo di valutazione ha riconosciuto che la gestione dei fondi sanitari in Calabria è migliorata e pertanto è possibile dare il via alle assunzioni. A questo punto si tratterà di valutare le richieste avanzate dalle diverse aziende sanitarie e ospedaliere per organizzare la distribuzione dei posti disponibili, secondo il ministro della sanità Beatrice Lorenzin circa 400, che dovrebbero essere ripartiti tra stabilizzazioni di precari e nuove assunzioni per concorso.

Sull’argomento, come accennato, grande soddisfazione è stata espressa su twitter dal ministro Lorenzin che ha annunciato «lo sblocco del turnover sanità in Calabria per 400 milioni. Impegni rispettati: oltre 400 nuove assunzioni».

SANTELLI (FI): SBLOCCO TURN OVER GRAZIE A RISANAMENTO CENTRODESTRA
“Lo sblocco del turn over, di cui si vanta oggi il ministro Lorenzin, è stato
possibile solo ed esclusivamente grazie all’azione di risanamento avviata dal governo
regionale uscente. Come siamo stati noi i più duri critici di quanto non è andato
secondo le nostre aspettative, così abbiamo il dovere di mettere in luce i risultati
positivi. Le 400 assunzioni che saranno possibili nella sanità calabrese sono merito
di Forza Italia e della nostra coalizione di centrodestra. Abbiamo riportato i conti
in una condizione di decenza dopo il disastro dei bilanci a tradizione orale che
abbiamo ereditato dalla sinistra”. Jole Santelli, coordinatrice regionale degli
azzurri, commenta così la decisione assunta dall’ex tavolo Massicci. “Resta
il fatto gravissimo che il ministro Lorenzin abbia provato a vendere come un proprio
risultato ciò che è stato raggiunto da altri, nel tentativo di ottenerne un tornaconto
di natura elettorale. Noi siamo stati gli artefici di questo avvio di risanamento
– conclude Santelli – ed è giusto riconoscerne il merito a chi ha realizzato
tutto questo”.