Sbarco di clandestini sulle spiagge di Botricello. 58 immigrati, anche una bimba e 5 donne
redazione | Il 11, Giu 2013
Operazioni di soccorso rese difficili dal vento e dalle condizioni del mare. Fermate due persone sospettate di essere gli scafisti, avevano lasciato la grande imbarcazione a bordo di un gommone
Sbarco di clandestini sulle spiagge di Botricello. 58 immigrati, anche una bimba e 5 donne
Operazioni di soccorso rese difficili dal vento e dalle condizioni del mare. Fermate due persone sospettate di essere gli scafisti, avevano lasciato la grande imbarcazione a bordo di un gommone
Questa notte, alle ore 23.56 circa squadre Vigilfuoco del Comando di Catanzaro sono intervenute nel comune di Botricello per soccorso a persone. Una imbarcazione a vela con a bordo uomini, donne e bambini di varie nazionalità si era arenata a circa 15 mt dalla battigia sulla costa Ionica Catanzarese. L’intervento dei vigili del fuoco è valso inizialmente a prestare servizio di assistenza con le torre fari. Successivamente, non potendo la Capitaneria di Porto operare il soccorso in mare a causa del forte vento e del fondale basso che impediva l’avvicinamento della motovedetta, la Sala Operativa 115 provvedeva ad inviare sul posto il personale del nucleo S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) del Comando VVF di Catanzaro che, utilizzando il gommone in dotazione, effettuava il salvataggio delle persone che si trovavano a bordo dell’imbarcazione. Dette operazioni di recupero, iniziate alle ore 01.30 circa si sono protratte sino alle ore 03.10. Tutti i profughi (50 Uomini, 5 Donne ed 1 Bambina) sono stati tratti in salvo sull’arenile e consegnati al personale 118 e Croce Rossa Italiana per le cure e l’assistenza richieste dal caso. Sul posto erano presenti il Sindaco del comune di Botricello che si è adoperato per l’accoglienza ed assistenza dei clandestini, i Carabinieri della locale stazione, la Capitaneria di Porto di Crotone, personale Suem 118, Croce Rossa Italiana e Volontari di Protezione Civile.
Gli immigrati, dei quali sono in corso le operazioni di identificazion, sono giunti a bordo di una barca a vela che è stata fatta arenare a pochissimi metri di distanza dalla spiaggia della cittadina ionica in provincia di Catanzaro. Dal natante è partito poi un piccolo gommone con a bordo due persone che hanno raggiunto la riva, ma sono state bloccate dal pronto intervento dei carabinieri della locale stazione. Si tratta di due giovani sui quali sono in corso le verifiche ma che sono sospettate di essere gli scafisti. Le forze dell’ordine hanno avviato le operazioni di identificazione, con la gran parte degli immigrati che sono giovani di età compresa tra i 20 e i 40 anni.
Gli immigrati sono sembrati tutti provati ma in buone condizioni di salute, solo la bambina ha necessitato di ulteriori approfondimenti sanitari a scopo precauzionale. Complesse le operazioni di salvataggio, a causa del forte vento che ha interessato la zona. Per questo il gruppo di immigrati è stato fatto scendere lentamente grazie al gommone dei vigili del fuoco e le operazioni si sono protratte fino a tarda notte. Gli immigrati sono stati alloggiati momentaneamente nel vecchio palazzo comunale della cittadina ionica, in attesa di una loro sistemazione definitiva. Sul posto sono intervenuti anche il sindaco Giovanni Camastra, accompagnato da alcuni componenti della giunta e da alcuni dipendenti, con l’obiettivo di provvedere alla sistemazione delle persone e garantire una prima assistenza anche dal punto di vista alimentare.