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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Sarah, Sabrina dalla cella urla: sono innocente

Sarah, Sabrina dalla cella urla: sono innocente

Attraverso le sbarre della cella urla la sua innocenza Sabrina Misseri: grida che vuole uscire e accusa il padre di essere un bugiardo.

Sarah, Sabrina dalla cella urla: sono innocente

Attraverso le sbarre della cella urla la sua innocenza Sabrina Misseri: grida che vuole uscire e accusa il padre di essere un bugiardo.

 

BARI  – Attraverso le sbarre della cella urla la sua innocenza Sabrina Misseri: grida che vuole uscire e accusa il padre di essere un bugiardo. La ragazza, sospettata di aver aiutato il padre, Michele Misseri, ad uccidere la cugina, Sara Scazzi, si trova nel carcere di Taranto da venerdì sera. Sabrina – secondo quanto si è appreso – si alimenta regolarmente e continua a leggere vecchie riviste femminili. A tratti piange, si affaccia, attraverso le sbarre, al finestrino della cella e urla: “Sono innocente, vi prego aiutatemi”, dice.

COSIMA SAPEVA MA NON È INDAGATA – Cosima Serrano sapeva quello che suo marito Michele Misseri e sua figlia Sabrina avevano fatto a Sarah. Gli inquirenti e gli investigatori che indagano sull’omicidio della quindicenne sono sempre piu’ convinti, dopo l’interrogatorio di ieri durato circa tre ore, che la donna sia in qualche modo coinvolta e abbia avuto un ruolo nell’intera vicenda.

Quantomeno quello di coprire il marito e la figlia. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, al momento, pero’, Cosima non e’ indagata.

Allo stato degli accertamenti svolti, spiegano infatti le fonti, non sarebbero ancora emersi elementi che possano far ipotizzare un suo coinvolgimento, superiore al favoreggiamento, che in ambito familiare non e’ punibile.

MAMMA, QUI CI SONO SOLO TENEBRE – ”Luce, luce, qui luce non ce n’e’ proprio, qui ci sono tenebre e basta”. Lo afferma la madre della piccola Sara, Concetta Serrano Spagnolo, rispondendo ad una giornalista del TG2 che, attraverso le persiane di una finestra di casa, le ha strappato alcune battute. E’ vero che andra’ via da Avetrana?, chiede la giornalista. ”Questo lo state dicendo voi. Io non ho detto proprio niente. E ancora non ho deciso niente”, ha risposto Concetta. 

Si aspettava tutto questo? ”Ma no, assolutamente”. C’e’ qualcosa che vuole dire oggi? ”Non voglio dire niente altrimenti qua confondiamo ancora di piu’ le idee, lasciamo lavorare gli inquirenti altrimenti si fara’ confusione su confusione”. Cosi’ la signora Concetta, mamma di Sara Scazzi, la quindicenne uccisa dallo zio ad Avetrana, ha risposto a una giornalista del Tg2, attraverso le persiane di una finestra di casa.

IVANO, SABRINA? SE MENTE LO FA BENE – ”Se Sabrina mente, mente molto bene”. Ivano, l’amico di Sabrina e di
Sara, oggi ha nuovamente parlato con i giornalisti, dopo un paio di giorni trascorsi chiusi in casa a causa della febbre. ”A me – ripete – non sembra possibile che Sabrina possa essere coinvolta ma in realta’ non capisco piu’ nulla”. Ivano ha anche ripetuto quello che ha gia’ raccontato agli investigatori che indagano sull’omicidio della piccola Sara e che oggi viene riportato da alcuni giornali: la sera del ritrovamento del cadavere lui era in macchina con Alessio e con Sabrina. Cercavano il luogo dove erano in corso le ricerche per ritrovare il cadavere, dopo la confessione dell’omicidio fatta dal padre di Sabrina, Michele Misseri. Era la sera di mercoledi’ 6 ottobre. Sabrina era in casa ed aspettava notizie, quando arrivarono chiamo’ immediatamente i suoi piu’ cari amici, Alessio Pisello e Ivano Russo, il cuoco 27/enne che sembra fosse ‘conteso’ da Sabrina e da Sara. I tre uscirono in macchina a cercare il pozzo. ”A un certo punto Sabrina dopo che avevamo girato alcuni fondi della famiglia Misseri, – racconta Ivano – ha chiamato la mamma e la mamma le ha detto, ‘prova a vedere in contrada ‘Mosca”’, dove poi e’ stato trovato il corpo della quindicenne. C’era gelosia tra
Sara e Sabrina per te?, e’ stato nuovamente chiesto oggi dai giornalisti ad Ivano. ”No, non credo proprio”, ha risposto il ragazzo. Quest’ultimo ha poi parlato, ancora una volta, del rapporto tra Sabrina e il padre: ”i rapporti erano buoni, il padre stava sempre in campagna ed era felice del suo lavoro”, racconta Ivano.
MICHELE RITRATTA, NON L’HO VIOLENTATA – Michele Misseri vuole ritrattare parzialmente la sua confessione, smentendo di aver violentato la nipote Sara Scazzi dopo averla uccisa. L’uomo afferma che in famiglia era succube della moglie e delle figlie, che decidevano tutto. La parziale ritrattazione e’ stata annunciata ieri dal legale di Misseri, dopo un colloquio in carcere. Sempre ieri il gip ha convalidato il fermo per omicidio di Sabrina Misseri e si e’ riservato 48 ore per decidere se liberarla o no. In procura e’ stata sentita come testimone Cosima Serrano, moglie di Michele e madre di Sabrina, per far luce sulle versioni dei fatti discordanti.