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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Sarà la Lega a indicare il candidato a sindaco di Reggio Calabria nel Centrodestra Chissà cosa starà pensando Francesco Cannizzaro di questa scelta, dopo l'annuncio ufficiale di Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini?

Sarà la Lega a indicare il candidato a sindaco di Reggio Calabria nel Centrodestra Chissà cosa starà pensando Francesco Cannizzaro di questa scelta, dopo l'annuncio ufficiale di Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini?
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Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini annunciano l’accordo, “Il centrodestra ha individuato la squadra migliore per vincere le elezioni nelle Regioni che andranno al voto a settembre e, soprattutto, portare il buongoverno in quelle che oggi sono male amministrate dalla sinistra. I candidati del centrodestra saranno: Francesco Acquaroli per le Marche, Stefano Caldoro per la Campania, Susanna Ceccardi per la Toscana, Raffaele Fitto per la Puglia”.
I tre esponenti hanno continuato dicendo che “Il centrodestra esprimerà candidati unitari anche alle Comunali”, inoltre, “L’accordo raggiunto, in un clima di grande collaborazione, prevede che la Lega indichi i candidati in alcune città del Centrosud fra cui Reggio Calabria, Andria, Chieti, Macerata, Matera, Nuoro, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia esprimeranno candidati in altre città al voto”.
Il trio Berlusconi, Salvini e Meloni assicurano che “i partiti si sono impegnati a prestare grande attenzione al momento della compilazione delle liste a tutti i livelli: saranno di qualità sotto ogni aspetto”.
Pochi giorni fa Matteo Salvini aveva postato la foto nella sua pagina social a torso nudo con dei limoni in mano, “addobbato” di braccialetti tra i quali si notavo uno bianco con la scritta “Salvini Premier”, gli sarà rimasto lì come un sogno mai realizzato o come un “cappio” al polso, duro da togliere. D’altronde la passione del leader del Carroccio, oltre a divorare ciliegie è quella di aspirare a premier dopo la parentesi (da egli stesso imterrotta) come ministro dell’interno, poi si era pentito, ma era già troppo tardi. Magari quel braccialetto serve a ricordargli che un giorno, forse, diventerà premier di un paese già con i suoi problemi, chiamato Italia.
Intanto toccherà a lui dare il nome per il centrodestra del sindaco della città metropolitana (sic!). E in quali condizioni lo farà? Visto che il leader calabrese di Forza Italia, il deputato Francesco Cannizzaro ha presenziato durante la presentazione dei “nemici”, i dissidenti leghisti “Lega Italia”, insieme a lui c’erano anche gli esponenti reggini di Fratelli d’Italia e dell’Udc, mancava (ovviamente) la Lega, ma era scontata l’assenza seppur come ha dichirato Michele Gullace, leader della “Lega Italia” ed ex commissario provinciale del Carroccio, erano stati invitati.
E soprattutto, chi sarà a sfidare Giuseppe Falcomatà, sindaco uscente che sarà sicuramente il candidato del centrosinistra dopo una proroga da Covid che dura adesso da qualche mese e si protrarrà fino al 20 settembre? E dopo questa decisione dei vertici nazionali, quanti, e mi riferisco soprattutto a Francesco Cannizzaro che non avrà un suo candidato, accetteranno questa scelta? Sono delle domande le quali una risposta non solo sarebbero di interesse generale, ma anche da apripista a possibili nuovi scenari (?) finchè il proscenio lo consentirà. Ma la domanda è, perchè a Reggio Calabria, nel profondo Sud, proprio la Lega? Quella che fino a poco tempo fa oltre ai lavaggi vulcanici salviniani? Forse perchè, come ha detto Umberto Bossi nell’infelice uscita di quasi un anno fa quando disse che, ci vogliono aiutare a casa nostra per non farci “straripare come in Africa”?