Santo Stefano d’Aspromonte: romeno aggredisce e ferisce connazionale, arrestato dai carabinieri
redazione | Il 04, Dic 2012
L’uomo dovrà ora rispondere di lesioni personali aggravate, minacce e porto illegale di strumento punta e taglio in luogo pubblico
Santo Stefano d’Aspromonte: romeno aggredisce e ferisce connazionale, arrestato dai carabinieri
L’uomo dovrà ora rispondere di lesioni personali aggravate, minacce e porto illegale di strumento punta e taglio in luogo pubblico
Militari della Stazione di Santo Stefano in Aspromonte nella serata di sabato hanno arrestato in flagranza di reato un giovane rumeno Dinganga Iordan, cl. 1985 responsabile reati di lesioni personali aggravate, minacce e porto illegale di strumento punta e taglio in luogo pubblico. Lo stesso, poco prima, al termine di un litigio, mentre si trovava nella piazza principale della frazione Mannoli ha minacciato ed aggredito un coetaneo connazionale mediante arma da taglio, calci e pugni ed allontanandosi nelle vie circostanti. La vittima è stata subito medicata presso locale guardia medica riportando due ferite da taglio al volto di lunghezza rispettivamente di 10 e 12 cm, traumi contusivi vari e giudicato guaribile in gg. 15 s.c.. Immediatamente giunti sul posto i Carabinieri, dopo aver constatato le condizioni di salute dell’aggredito e raccolti i primi elementi, hanno avviato tempestivamente le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Dinganga Iordan è stato rintracciato subito dopo e dichiarato in stato tratto in arresto. Gravissimi i reati contestati al giovane rumeno che dovrà rispondere di lesioni personali aggravate, minacce e porto illegale di strumento punta e taglio in luogo pubblico.