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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Sanità privata, l’appello di Mezzogiorno in movimento "Al fianco di cittadini e lavoratori, chiudere la stagione commissariale"

Sanità privata, l’appello di Mezzogiorno in movimento "Al fianco di cittadini e lavoratori, chiudere la stagione commissariale"
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“Siamo al fianco della sanità privata che domani a Reggio Calabria manifesterà
in Consiglio regionale per rivendicare i propri diritti calpestati da una politica
miope e da una gestione del settore incapace di garantire la tutela del diritto alla
salute dei cittadini”.
E’ quanto afferma “Mezzogiorno in Movimento”, annunciando pieno sostegno all’iniziativa
promossa da Anisap e Federlab in riva allo Stretto. “In questa vicenda – proseguono
i rappresentanti del movimento – si rischia seriamente di infliggere un colpo durissimo
ad un territorio, come quello calabrese, già alle prese con emergenze e criticità
di ogni tipo. La gestione commissariale della sanità regionale adottata da Scura,
in particolare la decisione di non acquistare dalle strutture private accreditate
le prestazioni ambulatoriali, sta cancellando di fatto per tantissimi calabresi la
possibilità di effettuare esami e controlli di fondamentale importanza per la propria
salute. In tanti, infatti – evidenzia Mezzogiorno in Movimento – sono coloro che
non potranno permetterseli mentre altri vedranno aumentare sensibilmente i costi
per servizi d’assistenza e cure specialistiche. Senza dimenticare che l’universo
delle strutture specialistiche ambulatoriali costituisce un comparto di grande rilievo
anche sotto il profilo economico e produttivo. Comparto costretto a fare i conti
con una drastica riduzione delle risorse che, inevitabilmente, determina ricadute
negative anche sui livelli occupazionali e sulla tenuta stessa dell’intero indotto.
Crediamo che sulla sanità calabrese, settore cruciale che assorbe circa il 70 per
cento del bilancio regionale, si debba aprire un confronto istituzionale presso i
tavoli decisionali nazionali. In tal senso, auspichiamo che il neoministro alla Salute
entri subito nel pieno della sua operatività e affronti l’emergenza sanità nella
nostra regione secondo un indirizzo che punti al superamento della stagione commissariale
e, in linea più generale, alla definizione di una strategia che consenta a questa
regione di avere finalmente un sistema sanitario efficiente sotto i profili della
qualità dei servizi e della sostenibilità economica. E’ ora di porre definitivamente
da parte l’approccio ragionieristico ed emergenziale, – conclude il movimento –
specie su materie così delicate che toccano da vicino i cittadini e le fasce più
deboli ed esposte, per dare spazio a politiche capaci di affrontare i problemi con
senso di responsabilità e competenza”.