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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Sanità, Cgil: “Lorenzin sbaglia, la situazione è disastrosa”

“Sarebbe stato utile che la Ministra prendesse diretta visione dello stato ‘disastroso’ in cui versano tanti servizi sanitari, per avere contezza dei tempi di attesa, della qualità e sicurezza delle strutture, dei mezzi e degli strumenti in dotazione, delle modalità operative e gestionali delle Aziende, dello sconforto in cui è costretto a lavorare il personale”

Sanità, Cgil: “Lorenzin sbaglia, la situazione è disastrosa”

“Sarebbe stato utile che la Ministra prendesse diretta visione dello stato ‘disastroso’ in cui versano tanti servizi sanitari, per avere contezza dei tempi di attesa, della qualità e sicurezza delle strutture, dei mezzi e degli strumenti in dotazione, delle modalità operative e gestionali delle Aziende, dello sconforto in cui è costretto a lavorare il personale”

 

 

CATANZARO – “Se l’azione commissariale per la Ministra Lorenzin è “strepitosa” per i calabresi resta disastrosa”. Lo afferma in una nota la segreteria regionale della Cgil. “La ministra Lorenzin – aggiunge – dal Palco del teatro Cilea di Reggio Calabria ha definito il lavoro del Commissario ad acta ‘strepitoso’ per il risanamento finanziario realizzato e, non sottovalutando il lavoro che resta da fare, ha aperto allo sblocco del turn over ed alla riconsiderazione dell’assegnazione dei posti letto. Bene, la Cgil lo chiede da tempo. Si ricorda però che intanto entra in vigore per le Aziende il taglio dell’1,4% sui costi del personale a tempo determinato e indeterminato e un taglio di oltre 30 milioni sul Ssr per effetto del riparto del Fsn-2013. Tuttavia, se è comprensibile la vicinanza umana della Ministra alle vicende ultime del Presidente Scopelliti, appare spropositata l’enfasi con cui definisce ‘strepitoso’ il lavoro sanitario svolto che, per i sacrifici ed il disagio vissuto dai calabresi, è solo la sommatoria di ticket e tagli che hanno precarizzato l’accesso al diritto alle cure e messo in ginocchio l’intero sistema in termini di sottodimensionamento di posti letto, di pressione fiscale, di blocco del turn over e di depotenziamento dell’offerta pubblica dei servizi a vantaggio del privato”. “Per questo, avremmo gradito che la Ministra Lorenzin, così come fatto per altre regioni – prosegue la Cgil – si fermasse qualche ora in più in Calabria per visitare le realtà sanitarie delle città e del territorio per constatare il livello di precarietà ed insicurezza con cui viene offerta la continuità assistenziale. Sarebbe stato utile che la Ministra prendesse diretta visione dello stato ‘disastroso’ in cui versano tanti servizi sanitari, per avere contezza dei tempi di attesa, della qualità e sicurezza delle strutture, dei mezzi e degli strumenti in dotazione, delle modalità operative e gestionali delle Aziende, dello sconforto in cui è costretto a lavorare il personale. O ancora, per visitare l’Asp di Cosenza epicentro, ultimo, di scandali e malaffare. Siamo certi che la Ministra Lorenzin saprà recuperare un giudizio sereno e di merito sull’operato commissariale visto che a quasi cinque anni dall’avvio del Piano di Rientro ed in assenza del Programma operativo 2013-2015 non si conosce quale dovrà essere l’assetto definitivo dell’offerta dei servizi che, a partire dalla città di Catanzaro, manca di un progetto sanitario compiuto”. “C’è d’attendere perciò – conclude – che la Ministra ed il Governo tutto, sgombro da logiche di parte, intervengano presto nel merito dell’operato commissariale per porre fine a questa infausta esperienza senza attendere l’effetto di sentenze o di incerte dimissioni”.