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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Sanità, botta e risposta tra Siclari (FI) e Dieni (M5S) Il senatore è convinto che dall’audizione emergeranno i dati che costringeranno il Governo a mettere la parola fine al commissariamento dopo 11 anni

Sanità, botta e risposta tra Siclari (FI) e Dieni (M5S) Il senatore è convinto che dall’audizione emergeranno i dati che costringeranno il Governo a mettere la parola fine al commissariamento dopo 11 anni
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«Mi auguro vivamente che le indiscrezioni che vedrebbero già dalle prossime ore il
commissario Scura rimosso dall’incarico siano infondate perché, viceversa, si confermerebbe
la squallida posizione assunta dai 5S nel gestire l’emergenza sanitaria in Calabria.
Preferiscono nascondere le scelte scellerate compiute fino a qui non facendo arrivare
Scura all’audizione in Commissione Sanità giorno 18 settembre dove porterà le informazioni
che riguardano la gestione del commissariamento».

Il senatore Marco Siclari, è convinto che dall’audizione emergeranno i dati che costringeranno
il Governo a mettere la parola fine al commissariamento dopo 11 anni. Siclari che,
per la prima volta, ha inteso fare chiarezza sulle scelte e sui risultati del commissariamento
della sanità in Calabria convocando i vertici politici e responsabili del settore
in Commissione Sanità al Senato, non ci sta ad assistere alle uscite dei parlamentari
pentastellati che, solo oggi, si ricordano dell’emergenza commettendo una scelta
azzardata nei confronti dei cittadini che chiedono di sapere la verità.

«Le parole della Dieni che afferma che “il ministro della Salute, Giulia Grillo,
saprà trovare il modo per mettere fine a questo spettacolo indecente” fanno intendere
che il commissario Scura sarà rimosso prima di giorno 18 settembre. Lo scopo sembra
quello di far arrivare all’audizione un nuovo commissario che non saprà relazionare
sulla trascorsa gestione e, quindi, non avrò gli elementi, nascosti da questa strategia
grillina, per poter chiedere con forza la fine del commissariamento che dura da 11
anni. Se ciò accadrà sarà il chiaro segnale di una volontà diretta a mantenere lo
stato di decadimento e sfascio totale della sanità calabrese e saranno responsabili
delle verità omesse che i cittadini chiedono ormai da tempo di sapere considerando
che il prezzo più alto in questi anni lo hanno pagato proprio loro sulla loro pelle»,
ha concluso il senatore azzurro.

Federica Dieni

“Il senatore Siclari, anziché parlare a vanvera pur di avere un po’ di
spazio sui giornali, dovrebbe risintonizzarsi sulla realtà e ammettere
almeno due verità inoppugnabili. La prima: il commissarimento della Sanità
calabrese è stato disposto con il placet del suo ex compagno di partito, il
già presidente della Regione Scopelliti; la seconda: il Movimento 5 Stelle,
che non ha, evidentemente, alcuna responsabilità rispetto a questo stato di
cose, si batte da più di cinque anni contro l’attuale sistema di
governance”. È quanto dichiara la deputata 5 stelle Federica Dieni.
“È inoltre il caso di ricordare che, anche nel caso in cui il commissario
Scura venisse rimosso prima del 18 settembre – eventualità che non dipende
certo da me e rispetto alla quale, per il momento, non ho notizia –
potrebbe comunque essere audito dalla commissione di cui fa parte il
senatore Siclari, il quale – aggiunge la deputata – avrebbe la possibilità
di rivolgergli tutte le domande che vuole e di invocare tutti i chiarimenti
necessari”.
“Per quanto mi riguarda – conclude Dieni -, credo che la cosa più
importante non sia la tempistica, quanto il risultato da raggiungere, prima
o dopo il 18 settembre: mettere fine alla stagione del commissario Scura,
un tecnico di cui, molto probabilmente, Siclari non aveva mai sentito
parlare prima del 4 marzo scorso”.