Sanità, Bevacqua risponde al ministro Grillo "Il Presidente Oliverio si batte sin dal suo insediamento per sottrarre i calabresi al giogo di un commissariamento che in Calabria ha prodotto soltanto disastri"
Ho appena visto e ascoltato le affannate parole del ministro della Salute in merito alla sanità calabrese. Capisco che, ormai, nell’era della “democrazia” digitale, i canali istituzionali possano essere considerati obsoleti, ma la salute dei cittadini è un tema troppo serio e importante per ridurlo a una comparsata a una scomposta diretta fb.
Il Presidente Oliverio si batte sin dal suo insediamento per sottrarre i calabresi al giogo di un commissariamento che in Calabria ha prodotto soltanto disastri.
Se il risanamento da tutti auspicato si dovesse risolvere in una mera questione di gestione, saremmo passati, ancora una volta, dalla padella alla brace. Non a caso, il Presidente Oliverio aveva chiesto al ministro di riflettere insieme sulla opportunità di evitare l’ulteriore nomina commissariale ma, in quella cruciale circostanza, la tanto invocata collaborazione istituzionale non si è minimamente palesata e il ministro è andato senz’altro dritto per la sua strada.
La questione odierna non può, allora, essere quella dei direttori generali, giacché compito dei commissari è di risanare i conti in linea con le direttive del tavolo nazionale, direttive cui i direttori generali non fanno altro che attenersi e adeguarsi.
Tutto questo il ministro Grillo dovrebbe saperlo perfettamente. Se poi vuole farne materia di bassa polemica da social, ritengo venga meno ai doveri e al contegno che il ruolo rivestito le impone.
Domenico Bevacqua