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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Sanità al collasso, mancano posti covid all’Annunziata Di Natale: "Ignorata la mia proposta di riaprire strutture ospedaliere chiuse ed attrezzate. La giunta regionale si dia una mossa. In 12 mesi di Pandemia non ha prodotto risultati tangibili"

Sanità al collasso, mancano posti covid all’Annunziata Di Natale: "Ignorata la mia proposta di riaprire strutture ospedaliere chiuse ed attrezzate. La giunta regionale si dia una mossa. In 12 mesi di Pandemia non ha prodotto risultati tangibili"

“Ho avuto la contezza di constatare che all’ospedale Annunziata di Cosenza i posti letto destinati ai malati affetti da Covid-19 sono pressoché terminati e il sistema è nuovamente al collasso, retto stoicamente, soltanto dall’encomiabile sforzo del personale sanitario”. È quanto afferma il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, a conclusione di una visita istituzionale presso l’Hub Cosentino.
L’esponente politico, ormai noto anche per le tante battaglie condotte sulla sanità calabrese, segna il punto della situazione, così proseguendo: “Non dovevamo farci trovare nuovamente impreparati, eppure è così. Purtroppo, i casi in Calabria segnano un leggero incremento nella curva dei contagi che non deve allarmare ma imporre massima attenzione. Desta preoccupazione che molti pazienti positivi necessitano di ricoveri presso gli ospedali, nei centri Covid e i posti letto scarseggiano, come all’Annunziata. È una situazione da monitorare, tenendo in considerazione le varianti del patogeno, e lo scarso slancio della campagna vaccinale.
Da Marzo 2020 ad oggi si è prodotto praticamente quasi nulla di utile. Se dodici mesi fa vi erano delle attenuanti, oggi, neanche quelle. Troppe le lacune gestionali e decisionali”.
Di Natale, considerata la necessità di reperire postazioni per i malati Covid-19 continua nella propria disamina ad ampio raggio: “Non si fanno scelte con approssimazione. Sarebbe bastato riaprire alcune strutture ospedaliere della provincia di Cosenza per sopperire alle esigenze. Purtroppo -prosegue con amarezza Di Natale- a questa maggioranza di Governo è mancato il coraggio addirittura di emettere un atto di indirizzo per la riapertura degli ospedali arrivando a dichiarare di non avere competenza per farlo, nonostante la sanità rappresenti il 70% circa del bilancio regionale. Ancora una volta, chiedo loro, di pensare seriamente alla mia proposta (con tanto di Mozione presentata) circa la riapertura di alcune strutture agibili ed utilizzabili per sopperire all’emergenza e per dotare il territorio di presidi smettendola con la politica dei tagli sulla sanità”.
Il consigliere regionale di opposizione, punta sugli investimenti, e sulla lungimiranza. “Non bisogna essere miopi. Non abbiamo certezza di quando realmente cesserà la pandemia in Calabria, complice la lentezza della somministrazione dei vaccini. È impensabile essere, dopo 12 mesi, nuovamente in emergenza perché non sono state attuate misure preventive da parte di chi avrebbe l’obbligo di tutelare i Calabresi. Ancora una volta -conclude il consigliere eletto- chiedo alla giunta di compiere quello scatto d’orgoglio ormai improrogabile. L’emergenza non attenderà i tempi della politica o della burocrazia. Speriamo di non doverci mai arrivare ma dobbiamo farci trovare pronti dinnanzi ad un’eventuale terza ondata. Dal canto mio resto vigile consapevole di suggerire al centrodestra misure attuabili e necessarie, a prescindere dal mio collocamento in minoranza, proprio perché sulla sanità non compio distinzioni di alcun genere. La Giunta, se c’è, batta un colpo”.