San Luca, arrestato il sorvegliato speciale Sebastiano Nirta
redazione | Il 05, Giu 2014
Per detenzione illegale e porto di armi da sparo in luogo pubblico
San Luca, arrestato il sorvegliato speciale Sebastiano Nirta
Per detenzione illegale e porto di armi da sparo in luogo pubblico
Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Stazione di San Luca (RC) hanno dato esecuzione a un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria – Ufficio esecuzioni penali, traendo in arresto Sebastiano NIRTA, cl. 1968, bracciante agricolo e sorvegliato speciale di p.s., dovendo egli scontare una pena di 2 anni di reclusione per il commesso tra San Luca e Carinola (Ce) il 17.05.2007.
L’odierno arrestato è stato coinvolto nelle indagini relative alla faida di San Luca che ha visto contrapposte dal 1991, le famiglie Nirta – Strangio e Pelle – Vottari e nell’ambito delle quali è stato indagato e successivamente assolto dalla Corte di Assise di Locri l’1.12.2013 anche suo fratello, Giuseppe alias “Charlie”, tutt’ora detenuto per associazione per delinquere di stampo mafioso e traffico internazionale di stupefacenti, ritenuto inizialmente uno degli esecutori della nota strage di Duisburg del 15.08.2007, culmine della faida.
Il reato contestato a NIRTA Sebastiano, per il quale oggi si è proceduto all’arresto, risale alla primavera 2007, allorquando è stato appurato che egli, ancorchè ristretto presso il carcere di Carinola (CE) per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ha dato prova di avere nella propria disponibilità, in San Luca, alcune armi (una corta ed una lunga), di cui altri soggetti ne facevano richiesta.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Locri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.