San Giorgio Albanese, parte la stagione teatrale Ecco tutti gli appuntamenti
Parte a San Giorgio Albanese (Cosenza), la prima stagione teatrale “Sere a teatro”, che si svolgerà nell’auditorium comunale. Ecco tutti gli appuntamenti:
Programma Stagione Teatrale
28 NOVEMBRE 2015
“I TEATRANTI” Di Bisceglie (BA)
I RIPROMESSI SPOSI
13 DICEMBRE 2015
COMPAGIA TEATRALE “QUINTA SCENICA” di Castrolibero (CS)
GLI INNAMORATI di Carlo Goldoni
27 DICEMBRE 2015
COMPAGNIA TEATRALE “COLPI DI SCENA”Gravina di Puglia
LA BEFFA tre atti in chiave ironica liberamente tratti dal Decamerone di Giovanni Boccaccio
16 GENNAO 2016
COMPAGNIA TEATRALE “TEATRO ANCH’IO” Corigliano Calabro (CS)
U CASTIJ E’ ‘MPARAMIENTI
13 FEBBRAIO 2016
COMPAGNIA TEATRALE “I CANAGLIONI” Cassano allo Jonio (CS)
UNA FAMIGLIA PERBENE
12 MARZO 2016
COMPAGNIA TEATRALE DEL BELVEDERE San Giorgio Jonico (TA)
INTRIGHI E SEGRETI CONIUGALI
Assessorato Cultura e Spettacolo
Avv. Sergio Esposito
V. Sindaco
La Cultura ricopre un ruolo basilare per lo sviluppo di una società, specie nelle piccole comunità come San Giorgio Albanese, ove dovremmo finalmente parlare di fondamenta sul quale costruire e realizzare il Nostro futuro, perchè dove manca la Cultura mancherà senso civico, mancherà rispetto per le diversità, mancherà rispetto per l’ambiente, mancherà uno sviluppo unitario ed organizzato, senza cultura si scivola, inevitabilmente, in un degrado personale e collettivo. Nonostante le sempre minori risorse a disposizione degli enti locali, ritengo non possa farsi un passo indietro all’insegna del risparmio rispetto alla programmazione culturale, anzi forse è necessario un’offerta diversificata rispetto al passato, preordinata alla scelta della ‘buona’ cultura, orientata alla ricerca della qualità.
La stagione Teatrale rappresenta un’offerta culturale nuova alla ricerca della buona cultura, proponendo un cartellone che si distingue per la presenza di attori ed interpreti provenienti da realtà del sud Italia, ed offre la possibilità di declinare ogni gusto teatrale coinvolgendo lo spettatore grazie a quello “speciale” filo rosso che lega chi è in scena con chi è in platea. Un coinvolgimento che non finisce dopo lo spettacolo, ma alimenta la riflessione, la capacità di guardare al mondo e leggere la realtà.
Il teatro, la musica, la lettura, la pittura, le tradizioni popolari, l’arte in genere sono valori che ci permettono di non perdere il legame con il passato, sono realtà che rendono bello il nostro presente e, soprattutto, sono ponti che ci aiutano a costruire il cammino verso il futuro.
Riprendiamoci il futuro, riprendiamoci la cultura… Su il sipario, buona stagione a tutti.
Direttore Artistico
Dott. Antonio Maria D’Amico
In qualità di Presidente del Comitato Provinciale della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) di Cosenza, e nella veste di Direttore Artistico della Stagione Teatrale del Comune Di San Giorgio Albanese, ringrazio il Vice Sindaco nonché Ass.re alla Cultura e Spettacolo Avv. Sergio Esposito, che mi ha voluto fortemente affidare tale mandato, avvalorando sempre più il lavoro certosino fatto nel corso di questi ultimi mesi.
Il Festival Nazionale Del Teatro Amatoriale QUADRATO IN SCENA, ha reso me e la FITA che mi onoro di rappresentare, visibili a 360° su tutto il territorio provinciale, regionale ma soprattutto nazionale.
La FITA Cosenza è impegnata, da diversi mesi, nel portare avanti la cultura del teatro nell’intera Provincia avvicinando le diverse compagnie amatoriali alla nostra Federazione che ha lo scopo di stimolare e sostenere la crescita morale, spirituale e culturale dell’uomo attraverso ogni espressione dello spettacolo realizzato con carattere di amatorialità.
Sere a teatro 2015/2016 ne è esempio lampante, partiamo da un piccolo centro della provincia cosentina nella diffusione dell’arte teatrale, consapevole che tanto c’è da fare, ma pienamente convinti che il successo sia a portata di mano…
Sei spettacoli di altissimo spessore, una stagione che vedrà molte realtà del mondo amatoriale avvicendarsi sul palco dell’auditorium comunale di San Giorgio Albanese.
————————-
“Si provvede all’illuminazione delle città, si accendono tutte le sere, ed è cosa giusta, i lampioni agli incroci e nelle piazze pubbliche…” e noi potremmo aggiungere che si costruiscono palazzi, si cementifica il territorio, si ragiona su nuovi insediamenti industriali o, peggio, su nuove trivellazioni… ma quando dunque si capirà, “quando si capirà che la notte può scendere anche nel mondo morale, e che bisogna accendere delle fiaccole per le menti?”
Così si rivolgeva il grande Victor Hugo all’Assemblea Costituente francese nel 1948.