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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Salute, stop all’acquisto di pappagalli ed altri uccelli selvatici da tenere in casa in gabbia Anche il Ministero della Salute argentino raccomanda di non acquistarne per il pericolo della psittacosi. La malattia si trasmette per gli escrementi o le secrezioni degli uccelli in cattività. I sintomi e le raccomandazioni

Salute, stop all’acquisto di pappagalli ed altri uccelli selvatici da tenere in casa in gabbia Anche il Ministero della Salute argentino raccomanda di non acquistarne per il pericolo della psittacosi. La malattia si trasmette per gli escrementi o le secrezioni degli uccelli in cattività. I sintomi e le raccomandazioni
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La nostra associazione è impegnata, fra l’altro da anni non solo nella tutela della
salute dei cittadini che spesso si lega con altre lotte di civiltà come quella nel
caso specifico che andiamo ad affrontare contro il commercio illegale di fauna selvatica
ed esotica per gli effetti che da una parte può causare sulla salute dell’uomo e
soprattutto dall’altra sugli ecosistemi per il depauperamento delle specie nei loro
habitat naturali. In questo caso, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti”, ritiene opportuno segnalare quanto ha consigliato il Ministero
della Salute dell’Argentina, attraverso il Dipartimento di Malattie Zoonotiche e
Vettoriali, che in un recente intervento ha raccomandato di non comprare pappagalli
e altri uccelli esotici per il rischio sussistente negli esseri umani di essere contagiati
dalla psittacosi, una malattia diffusa tra gli uccelli selvatici.Dall’anno 2013 fino
ad oggi, a Mendoza, una città dell’Argentina centro-occidentale sono stati segnalati
diversi casi di psittacosi negli uomini, legati principalmente al possesso di pappagalli.I
sintomi della malattia che porta a infezioni, febbre o polmonite aspecifica, si manifestano
con febbre, anoressia, dispnea, diarrea, cefalea, mialgia e tosse. Può tuttavia
complicarsi con epatite, endocardite e coinvolgimento neurologico.La forma di trasmissione
si verifica quando gli uccelli che sono portatori di batteri nell’ambiente attraverso
le secrezioni degli occhi, respiratorie, fecali e polvere delle piume. Queste particelle
restano nell’aria e vengono inalate dalle persone che così vengono infettate.La
psittacosi sinonimo di ornitosi, è una malattia causata dal batterio /Chlamydia
psittaci/ e che viene trasmessa agli esseri umani tramite tutti i tipi di uccelli,
come pappagalli, are, tacchini, oche e persino canarini.Quando gli uccelli selvatici
entrano nel circuito illegale del marketing sono trasportati e conservati in condizioni
di sovraffollamento, sporcizia, mancanza di cibo e acqua. Tutto ciò, abbinato con
il cambiamento di habitat, diventa un fattore di stress per gli uccelli, dove molti
finiscono per morire.Quelli che sopravvivono a questa situazione, diventano immunodepressi
tanto da favorire la comparsa di malattie umane trasmissibili come psittacosi.Di
seguito si riportano le raccomandazioni del Dipartimento di Malattie Zoonotiche e
Vettoriali del Ministero della Salute argentino:

-Non catturare uccelli selvatici. Godetevi gli uccelli in libertà, non rinchiudeteli.
Lo stress di un uccello in cattività potrebbe mettere in pericolo la vostra salute
e quella della vostra famiglia.

-Non comprare uccelli sulla strada o da venditori ambulanti poiché sono quelli che
soffrono di maggiore stress e favoriscono il commercio illegale di uccelli selvatici.

-Acquistare uccelli di cui è nota la provenienza (da fattorie o che sono nati in
cattività) in magazzini attrezzati e che hanno ricevuto pareri veterinari.

-Richiedere il certificato salute firmato da un veterinario professionista registrato
e chiedere la prova di acquisto.

-Per gli uccelli in cattività, disinfettare ogni giorno gli alimentatori e le gabbie
con candeggina diluita (2 cucchiai per litro d’acqua) e tenerli ventilati, ben nutriti
e senza fattori di stress.

-Non rilasciare gli uccelli malati o per i quali si sospetta la sussistenza di malattie,
andare da un veterinario per il giusto trattamento per gli uccelli.

-Se si è in possesso di un uccello malato che sta manifestando i sintomi precedentemente
citati, consultate il vostro veterinario di fiducia o recarsi al centro di zooprofilassi
più vicina.

-Nel caso in cui l’uccello di casa, dovesse morire in un modo sospetto o a seguito
dei sintomi descritti, avvolgerlo in un giornale bagnato con candeggina, collocarlo
all’interno di un sacchetto di plastica e portarlo dal veterinario affinché esso
sia sottoposto a diagnosi.

-Non portare gli uccelli morti in pubblico, perchè si può compromettere la propria
salute e quella degli altri.