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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Salute e benessere, monito del Ministero della salute contro l’indisponibilità dei farmaci

Salute e benessere, monito del Ministero della salute contro l’indisponibilità dei farmaci

Sono tanti i cittadini che denunciano la difficoltà di reperire farmaci distribuiti. I Nas vigilino

Salute e benessere, monito del Ministero della salute contro l’indisponibilità dei farmaci

Sono tanti i cittadini che denunciano la difficoltà di reperire farmaci distribuiti. I Nas vigilino

 

 

Con una circolare del 18 giugno 2014, il Ministero richiama tutti gli operatori della
filiera del farmaco e le autorità territoriali alla puntuale e corretta osservanza
di quanto disposto in materia dal decreto legislativo 17/2014 per contrastare il
fenomeno dell’indisponibilità territoriale di determinati medicinali presso le
farmacie.Questo anche a seguito di segnalazioni relative a temporanea indisponibilità
sul mercato nazionale di medicinali indispensabili per la cura e per la continuità
terapeutica di determinate patologie.In particolare, nella circolare viene ribadito
che non possono essere sottratti alla distribuzione e alla vendita per il territorio
nazionale, praticando esportazione parallela, i medicinali per i quali sono stati
adottati specifici provvedimenti al fine di prevenire o limitare stati di carenza
o indisponibilità anche temporanea sul mercato.Inoltre, viene ricordato il principio
dell'”obbligo del servizio pubblico” che impone ai grossisti di garantire in permanenza
un assortimento di medicinali sufficiente a rispondere alle esigenze di un territorio
geograficamente determinato, nei limiti di cui i detti medicinali siano forniti dalle
aziende farmaceutiche, e di provvedere alla consegna delle forniture richieste in
tempi brevissimi.Un compito rilevante è affidato al farmacista che deve procedere,
direttamente o attraverso le associazioni rappresentative della categoria, ad effettuare
una apposita segnalazione all’autorità territorialmente competente (Regioni, Provincie
autonome, o altre autorità individuate dalla normativa territoriale) di irreperibilità
del farmaco nella rete distributiva territoriale nonché l’indicazione del distributore
all’ingrosso che non ha provveduto alla fornitura. Sulla base di tale segnalazione
l’autorità competente territorialmente deve accertare l’eventuale violazione
dell'”obbligo di servizio pubblico”che comporta l’irrogazione di sanzioni di
diversa gravità, che nell’ipotesi di reiterazione della violazione giungono fino
alla revoca dell’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso dei medicinali.Il
Comando dei Carabinieri per la salute effettuerà gli accertamenti presso i diversi
livelli della filiera distributiva del farmaco diretti a garantire l’osservanza
delle disposizioni normative vigenti.Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti” da quando è stata abolita l’incompatibilità tra la farmacia
e l’attività di grossista, assistiamo ad una proliferazione di farmacisti che
fanno i grossisti, spesso all’interno dell’attività di farmacia. Questo espediente,
portano a dei vantaggi economici contribuendo però a determinare una carenza di
medicinali contingentati, a scapito del cittadino. Auspicabile per lo “Sportello
dei Diritti” a un ritorno della regolamentazione dell’attività di grossista.