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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Salame fresco italiano ritirato dai mercati di mezza europa RASFF segnala l'allerta sanitaria per presenza Listeria monocytogenes nel salame specialità "Spianata Romana". L’allerta partita dall'Italia

Salame fresco italiano ritirato dai mercati di mezza europa RASFF segnala l'allerta sanitaria per presenza Listeria monocytogenes nel salame specialità "Spianata Romana". L’allerta partita dall'Italia
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Salame fresco proveniente dall’Italia e distribuito nei mercati di altri Paesi europei
è stato ritirato dal commercio. L’Italia, infatti,* *ha attivato il Sistema rapido
di allerta europeo (Rasff n° 1053.2018 del 18.04.18) avvisando le autorità sanitarie
di Bulgaria, Germania, Moldavia, Polonia e Romania circa la presenza di Listeria
monocytogenes nel salame fresco “Spianata Romana” prodotto e commercializzato in
Italia e venduto anche all’estero. Attualmente le informazioni sulla distribuzione
non sono ancora disponibili. Il motivo del ritiro è una contaminazione da Listeria
monocytogenes, un batterio che può dare origine a disturbi gastrointestinali e in
alcuni soggetti a rischio può sfociare in malattie sistemiche più gravi come la
meningite. Secondo quanto riporta l’Istituto superiore della sanità, la listeriosi
fa parte del gruppo di malattie definibili come tossinfezioni alimentari e prende
il nome dall’agente patogeno che la causa, il batterio Listeria monocytogenes.
La listeriosi è particolarmente pericolosa per le persone immunodepresse, malati
di cancro, diabete, Aids, persone anziane, neonati e donne in gravidanza. La listeriosi
può assumere due forme:

diarroica, più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro
di poche ore dall’ingestione;

invasiva o sistemica, che attraverso i tessuti intestinali e il flusso sanguigno
si diffonde sviluppando forme più acute di sepsi, encefaliti e meningiti. In questo
caso, tra l’ingestione del cibo a rischio e la manifestazione dei sintomi possono
passare anche periodi di tempo piuttosto consistenti, talvolta fino a 90 giorni.

Dato il rischio grave che si corre in seguito alla contaminazione del batterio particolarmente
patogeno, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda
massima allerta, in attesa che il Ministero della salute comunichi sul suo sito web,
nella sezione “Avvisi di sicurezza” i lotti, il produttore ed il nome del salame
fresco “Spianata Romana” interessato dal richiamo dal mercato europeo e non solo.