Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Saccomanno, bene la Lega per aver affrontato il problema congiunturale del caro-bollette Un sistema voluto da precedenti governi e, specialmente, dalla sinistra che ha depotenziato l'Italia e che oggi si trova a dover affrontare una crisi di rilevante importanza essendoci un aumento dei costi non più sopportabile

Saccomanno, bene la Lega per aver affrontato il problema congiunturale del caro-bollette Un sistema voluto da precedenti governi e, specialmente, dalla sinistra che ha depotenziato l'Italia e che oggi si trova a dover affrontare una crisi di rilevante importanza essendoci un aumento dei costi non più sopportabile

Il sistema economico, l’imprenditoria e specialmente le famiglie si troveranno negli anni a venire a dover affrontare il caro-bollette a causa di una politica del passato che non ha saputo difendere la nazione dall’autonomia energetica. Un sistema voluto da precedenti governi e, specialmente, dalla sinistra che ha depotenziato l’Italia e che oggi si trova a dover affrontare una crisi di rilevante importanza essendoci un aumento dei costi non più sopportabile. Si va dal 100, 200 ed a volte del 300% rispetto agli anni passati. Una battaglia che Matteo Salvini sta portando avanti sia in riferimento a possibili sostegni immediati e sia per una visione strutturale del problema, che potrebbe veramente affossare la nazione. Ha affermato sul punto Paolo Arrigoni “La Lega è pragmatica e con le sue proposte vuole contrastare l’ideologia ambientalista ovviamente condividendo l’obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici; chiediamo però che ci sia gradualità nella transizione, nella consapevolezza che l’Europa è responsabile del solo 9% delle emissioni di CO2 a livello planetario, la riduzione della dipendenza dall’estero e della diversificazione degli approvvigionamenti, il rafforzamento del sistema energetico, la neutralità tecnologica. Siamo d’accordo con lo sviluppo delle rinnovabili, eolico e fotovoltaico, ma abbiamo anche l’idroelettrico che deve essere sviluppato, e soprattutto le nostre riserve di gas nazionale da sfruttare e la ricerca sul nucleare da rilanciare. Su quest’ultimo la Lega presenterà una mozione in Parlamento e in tutti i consigli regionali”. Una visione d’insieme che solo la Lega sta portando avanti e che deve essere il percorso principale per cercare di sollevare l’Italia da tale situazione di debolezza creata da una visione passata del tutto miope e senza alcuna vera programmazione.