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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Rughe: attenuarle si può

Rughe: attenuarle si può

Il dott. Amuso ci spiega come stimolare e rigenerare la pelle contrastando l’invecchiamento senza ricorrere alla chirurgia

Rughe: attenuarle si può

Il dott. Amuso ci spiega come stimolare e rigenerare la pelle contrastando l’invecchiamento senza ricorrere alla chirurgia

 

 

Carissimi lettori, oggi parliamo delle rughe insieme alla cellulite vero pensiero distonico delle donne!

Intanto cosa sono le rughe e come si formano?

Una ruga, consiste in un cedimento delle strutture cutanee dovuto alla perdita della funzione del collagene e alla carenza di elastina.

Le cause delle rughe sono di varia natura: l’età, i fattori genetici, ambientali, costituzionali, esposizione al sole, lo stress ossidativo.

Le rughe iniziano a manifestarsi nella donna tra i 20 e i 25 anni di età; nell’uomo tra i 25 e i 30.

Non mancano casi di rughe precoci dovute all’eccessiva esposizione solare, alla scarsa cura della pelle , all’inquinamento e al fumo di sigaretta.

Le rughe si possono suddividere in rughe di sensescenza e rughe di espressione.

Le rughe di senescenza si manifestano sulla pelle con il naturale andamento dell’età perdendo l’elasticità e la compattezza naturale.

Le rughe di espressione si presentano su una pelle anche giovane e comunque non influenzata dalle rughe di senescenza.

Le rughe di espressione spesso sono identificabili come segno di ansia, preoccupazioni, forti emozioni, choc, momenti negativi.

Con il tempo le rughe si accentuano fino al derma ovvero la struttura di sostegno della pelle, la parte più profonda della pelle. Le rughe diventano profonde e raggiungono anche i 0,005 millimetri di profondità. A ciò si associa un afflosciamento delle guance e un’alterazione delle fibre elastiche.

A 25-30 anni la pelle inizia ad essere più sottile e meno luminosa iniziano a formarsi linee sottili e rughe di espressione, in particolare a livello della fronte e contorno occhi. (rughe dinamiche).

Iniziano a formarsi rughe statiche nella zona della bocca e del naso, parziale cedimento e perdita di volume, di solito nella parte inferiore del viso .

A 35-45 anni la pelle dinamicamente inizia ad incresparsi un modo più marcato e profondo; formazione di rughe statiche (fronte, contorno occhi,intorno alla bocca, labbra).

Cedimento e perdita di volume iniziano a farsi evidenti nella parte centrale e inferiore del viso e del collo, perdita di volume nelle labbra.

Dopo i 60 anni la pelle perde in modo deciso compattezza e luminosità, i lineamenti del viso diventano meno armoniosi.

Le rughe continuano a divenire progressivamente più profonde.

Quando l’invecchiamento cutaneo si conclama, le rughe formano solchi, la pelle ha perso la sua compattezza, il colorito diventa spento, i tratti del viso meno armoniosi.

Si verifica una progressiva alterazione della funzione barriera della pelle, l’epidermide subisce una perdita di spessore globale fino al 50%, i melanociti sono più vicini alla superficie con pigmentazione cutanea disomogenea.

È importante prendersi cura della pelle al fine di evitare un invecchiamento precoce e quindi il formarsi delle rughe.

Di fronte a questo problema iniziamo a seguire una seri di consigli prima di arrivare ai trattamenti di medicina estetica prima e della chirurgia dopo.

1. Evitare l’eccessiva esposizione ai raggi UV (lampade artificiali ad ultravioletti e raggi solari naturali).

2. Non fumare. Il fumo infatti accentua rapidamente l’invecchiamento della pelle.

3. Utilizzare regolarmente creme per la pelle, utili come prevenzione per la comparsa delle rughe e per contrastare le rughe già presenti.

4. Utilizzare integratori per la pelle che favoriscono il benessere (elasticità, tono, morbidezza) della pelle.

5. Ginnastica per i muscoli facciali è utile per contrastare e prevenire le rughe. Ad esempio gonfiando l’aria a bocca chiusa al fine di distendere le labbra e la parte intorno alla bocca, spesso ricca di più di una ruga.

Se il processo alla formazione delle rughe non viene contrastato adeguatamente si osserva a livello dei diversi componenti della pelle:

Nell’epidermide che la parte più superficiale della pelle, progressivo assottigliamento con perdita dell’elasticità, determinata da una diminuizione della capacità di proliferazione cellulare.

Durante la senescenza infatti le lamelle cheratiniche tendono a cementarsi e a formare uno strato compatto con un aspetto caratteristico definito incartapecorito.

L’idratazione dello strato corneo diventa scarsa e cambia la composizione amminoacidica, di acido piroglutammico, di lattato, di sodio, urea sali ed altri elementi che contribuiscono alla naturale idratazione dell’epidermide.

Pertanto le due caratteristiche che accompagnano la formazione di rughe e quindi dell’invecchiamento cutaneo, sono: la presenza di ipercheratosi ed una ridotta attività metabolica associata ad uno scarso turnover cellulare;

Nel derma che è la parte di mezzo della pelle, diminuizione del turnover cellulare, associato a stress ossidativi a carico delle fibre collagene ed elastiche.

Se non si interviene e con il passare anche dell’età, si assiste ad un aumento della componente fibrosa del derma rispetto alla quella elastica.

Le cellule del derma non svolgono più in maniera idonea i regolari scambi metabolici con la circolazione sanguigna, impedendo lo svolgimento delle normali attività metaboliche, con un aumento del tempo di permanenza delle tossine in loco ed uno scarso apporto nutritivo.

Si osserva inoltre inoltre, la diminuizione della concentrazione di acido jaluronico, (principale fattore d’idratazione cutaneo), alla alterazione della compattezza delle fibre elastiche.

L’acido jaluronico svolge per la pelle alcune funzioni fondamentali:

1) è responsabile insieme alle fibre collagene della compattezza dei tessuti;

2) mantiene un livello adeguato di idratazione cutaneo;

3) stimola la proliferazione dei fibroblasti, permettendo la neosintesi di fibre collagene e di altri costituenti della matrice extracellulare;

4) svolge funzioni antiossiddanti.

Nel tessuto adiposo sottocutaneo si osservano fenomeni di diminuizioni quali-quantitative, provocando lo svuotamento delle guance associato a tutti i cambiamenti del volto tipici della senescenza cutanea.

Gli annessi cutanei ( peli, ghiandole sudoripare etc etc.), vanno incontro a modificazioni funzionali e strutturali.

Nel volto si osservano tutta una seri di alterazioni morfologiche che abbiamo evidenziato prima , che ripeteremo perché il concetto sia chiaro: assottigliamento dello scheletro facciale, cui consegue la comparsa di tessuto cutaneo in eccesso.

Gli occhi diventono più piccoli per la discesa delle sopracciglia al disotto della rima palpebrale superiore.

Compaiono le borse palpebrali per azione di un enzima denominato “dermocalasi” e successiva erniazione del grasso orbitale.

Il naso si allarga e si allunga per effetto di una separazione delle cartilagini.

Le guance vanno progressivamente incontro a discesa.

Nell’insieme, comparsa delle rughe.

Le prime rughe cominciano a comparire intorno all’eta di 25 anni.

Pertanto cari lettori, possiamo affermare che donne ma nella società moderna anche uomini e rughe non sono mai un binomio vincente.

Le rughe sono uno dei nemici giurati delle persone. In fondo la bellezza di una persona soprattutto una donna non è data dalle rughe che possono comparire più o meno avanti con l’età. Ma, certo, se è possibile evitare la comparsa delle prime rughe tanto di guadagnato.

Invece di combattere le rughe con creme spesso molto costose o senza ricorrere addirittura a interventi chirurgici o al medico estetico, provo ad ipotizzare alcuni rimedi naturali.

Vediamo quali sono:

Uova

Montate il bianco dell’uovo in una ciotola.

Massaggiate il composto sulla pelle e lasciate asciugare per almeno 15 minuti.

Risciacquate, poi, con acqua tiepida.

L’albume contiene le vitamine E e B, ottime contro il deterioramento delle membrane cellulari e per la protezione dai raggi UV.

Olio di oliva

Le proprietà dell’olio di oliva sono note per aiutare la pelle a restare morbida e tonica.

Massaggiate delicatamente poche gocce di olio sul viso prima di andare a dormire e tamponate con un asciugamano morbido.

Frutta e verdura

Frutta fresca e verdure, in particolare quelle ricche di vitamina A e D, contribuiscono a mantenere la pelle giovane e tonica.

La carenza di vitamina A, infatti, è una delle cause della secchezza epidermica e quindi delle rughe. La vitamina A stimola la produzione di collagene, favorisce il rinnovamento cellulare, schiarisce il tono della pelle e riduce le macchie scure dovute al sole o all’età.

Succo di limone

Tagliate un limone a metà e massaggiatene una parte sulle rughe del viso.

L’acidità del succo di limone rende la pelle più luminosa e limita la comparsa delle rughe.

Se applicato fresco, il limone aiuta anche a schiarire le macchie della pelle grazie all’acido ascorbico in esso contenuto.

Spero di aver fatto cosa gradita e come al solito vi abbraccio restando sempre a vostra disposizione per ogni eventuale chiarimento.

Vi informo cari lettori che per motivi di lavoro, devo essere presente come docente nel giro di 1 mese in Polonia, Russia, Singapore, Bologna e Roma, non potrò mantenere la cadenza dei 15 giorni per nuovi temi di informazione, al termine dei quali riprendero sempre con affetto a scrivere puntualmente.