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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Royalties per Crotone, Sulla chiede un confronto con Antonella Stasi

Royalties per Crotone, Sulla chiede un confronto con Antonella Stasi

| Il 10, Nov 2011

“Nutro rispetto nei confronti dell’imprenditoria sana. Soprattutto per quella che utilizza il meno possibile, o almeno con meno disinvoltura possibile, i rapporti politici”

Royalties per Crotone, Sulla chiede un confronto con Antonella Stasi

“Nutro rispetto nei confronti dell’imprenditoria sana. Soprattutto per quella che utilizza il meno possibile, o almeno con meno disinvoltura possibile, i rapporti politici”

 

 

“Sulla vicenda delle royalties per Crotone, sono disposto a un pubblico confronto con la vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi. Come, dove  e quando lei ritiene”. Lancia questa proposta il consigliere regionale del Pd Francesco Sulla. “Quanto sull’argomento dovevo dire – aggiunge – l’ho detto. Ed a supporto dei miei molteplici  rilievi   ho allegato ampia  documentazione. Sarebbe necessario, tuttavia,  aldilà delle chiacchiere, che  la Giunta regionale rispondesse a queste tre semplici domande alle quali sono interessati le amministrazioni comunali ed i cittadini della provincia di Crotone: 1)le tanto blaterate iniziative della Stasi e della Giunta Scopelliti quante risorse aggiuntive porteranno a Crotone? La mia risposta è: zero! 2)Arriveranno o no, almeno  i 64.520.396 euro a valere sui fondi europei previsti nell’accordo sottoscritto dalla Giunta Loiero con i Comuni costieri della provincia di Crotone? La mia risposta è: no! 3) Sarà mantenuto l’impegno, assunto dalla Stasi il 18 luglio scorso, per  erogare i fondi che sono già nelle casse della Regione e che appartengono ai comuni del Crotonese almeno entro la fine dell’anno? La mia risposta, anche qui, è negativa”. Conclude il consigliere regionale del Pd: “La tiritera sulle imprese di famiglia e sugli imprenditori non la faccia a me la dottoressa Stasi. Chi ha avuto modo di confrontarsi con il sottoscritto, e lei in passato lo ha fatto più volte, peraltro con pubblici apprezzamenti,  conosce bene  il rispetto e la considerazione che nutro nei confronti dell’imprenditoria sana. Soprattutto per  quella che utilizza il meno possibile, o almeno con meno disinvoltura possibile, i rapporti politici”.