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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Rossano, riformato metodo gestione dell’ambiente Il bilancio e gli obiettivi dell’Assessore De Simone (CCI) tra emergenze e punti di forza

Rossano, riformato metodo gestione dell’ambiente Il bilancio e gli obiettivi dell’Assessore De Simone (CCI) tra emergenze e punti di forza
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ROSSANO – Aggiornamento del ventennale programma di Protezione civile cittadino e redazione del nuovo piano anti-terremoti. Mappatura dei fossi di scolo, controlli e sanzioni sugli scarichi fognari abusivi. Differenziata: superare in modo definitivo, anche con il supporto della Regione Calabria, gli ormai atavici problemi di conferimento presso l’impianto di Bucita e rilanciare ed estendere da subito il “porta a porta”. Ciclo delle acque e depurazione: ripartire dagli ottimi risultati raggiunti nell’estate scorsa e accelerare l’iter di realizzazione del depuratore consortile, passando alla fase esecutiva e di realizzazione dell’opera.

Nuove iniziative di partecipazione sociale per la cura ed il mantenimento del verde pubblico. Migliorata la gestione del canile municipale, grazie alla quale, in soli quattro mesi, c’è stato un considerevole incremento delle adozioni. Amianto: avviate le procedure di sgravio fiscale a tutti i cittadini che, dopo la presentazione della scheda di auto censimento, hanno provveduto alla bonifica. Autoparco comunale: al via la rottamazione delle vetture di proprietà dell’Ente che saranno sostituite con auto nuove attraverso una convenzione in rent a cars che abbatterà i costi di gestione e manutenzione.

È questo il bilancio, del tutto positivo, dei primi cento giorni di attività amministrativa e i prossimi obiettivi dell’Assessorato all’Ambiente, Protezione civile e Manutenzione del Comune di Rossano, diretto da Giovanni De Simone, vice-coordinatore cittadino del movimento Il Coraggio di Cambiare l’Italia.

Stiamo riformando – dice De Simone – il metodo di gestione del settore Ambiente; introducendo elementi, progetti ed obiettivi nuovi e migliorativi che richiamano a quella politica di cambiamento e rinnovamento della gestione dei servizi pubblici, su cui fa leva l’azione politica del movimento di cui sono riferimento in Giunta. Con questa convinzione, che sappiamo essere condivisa dai cittadini rossanesi, siamo riusciti, in soli tre mesi e a seguito di una profonda ricognizione dei settori, a rideterminare le aree di azione. In alcuni ambiti – aggiunge – abbiamo già prodotto risultati.

Per altri, invece, stiamo per adottare una serie di iniziative concrete che ci permetteranno di raggiungere obiettivi nel medio-lungo termine. Mi riferisco, per esempio, alla depurazione delle acque che quest’estate, grazie anche alla società che gestisce l’impianto di Sant’Angelo, ha avuto un processo impeccabile e che sarà del tutto definito con il prossimo avvio dei lavori per la realizzazione del depuratore consortile. Crediamo che questo sia un progetto strategico per il territorio, sul quale stiamo lavorando, soprattutto in Regione, con il sostegno dell’On. Giuseppe Graziano, riferimento del territorio in Consiglio regionale, così da avviare subito la fase esecutiva dell’opera. Certo – aggiunge l’Assessore del CCI – stiamo affrontando anche delle emergenze, soprattutto legate alla gestione dei rifiuti. La raccolta differenziata sta vivendo un periodo di stasi a causa dei problemi sopravvenuti nel conferimento presso l’impianto di Bucita.

Mi ritengo soddisfatto perché, grazie agli indirizzi del Sindaco Mascaro e al coadiuvo degli uffici ambiente, manutenzione e protezione civile, stiamo lavorando a 360 gradi per garantire migliori servizi al cittadino. È ovvio che per dare le risposte attese dagli utenti è opportuno – precisa De Simone – proseguire ed intensificare la fase di controllo e verifica costante del territorio. Soprattutto nella valorizzazione delle politiche per l’ambiente è vitale il lavoro della Polizia municipale, alla quale ho chiesto, anche attraverso il Primo cittadino, che venga potenziata la pattuglia ambientale e siano effettuati maggiori controlli che mirino ad educare e sanzionare quanti non rispettano le regole, a partire dal corretto conferimento dei rifiuti per finire – conclude – ai più gravi danni all’ecosistema provocati dall’abusivismo edilizio.