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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Rossano: “Pasqua e pasquetta tra l’abbandono del territorio”

Il movimento Terra e popolo esorta: “Pulite la spiaggia e i canali. Fate ritirare il piano di rientro”

Rossano: “Pasqua e pasquetta tra l’abbandono del territorio”

Il movimento Terra e popolo esorta: “Pulite la spiaggia e i canali. Fate ritirare il piano di rientro”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Una città ed una spiaggia pulita ora, durante le vacanze di Pasqua, sarebbero state una perfetta cartolina
per la prossima estate. Ed invece i cittadini che hanno deciso di passare la loro pasquetta per i lidi della città
bizantina hanno trovato cumuli di vegetazione, canali di scolo putridi e ostruiti da rifiuti, baracche distrutte di
amianto. Questa purtroppo la pessima cartolina che fa cadere nel ridicolo i numerosi proclami e comunicati
altisonanti della giunta comunale.
Abbiamo già denunciato lo stato della foce del Citrea, foce che è ancora in quelle pessime condizioni. Non
meno drammatico è lo stato dei numerosi canali di scolo, di dubbia provenienza, in contrada Torre Pinta.
Da mesi la classe dirigente locale vanta di aver accalappiato un finanziamento da 14 milioni di euro per il
depuratore consortile che dovrebbe sorgere tra Rossano e Corigliano Calabro. Aldilà della fantasia tecnica
che ci vuole per immaginare un mega depuratore per due città di media grandezza, la cosa che ci chiediamo
è: l’amministrazione comunale pensa di pulire torrenti e canali con i comunicati? Abbiamo l’impressione che
questo finanziamento per il depuratore sia il solito specchietto per le allodole che tenta di nascondere la
profonda inadeguatezza di questa classe politica nel gestire una questione importante ed urgente come la
depurazione, un specchietto per le allodole, tra l’altro, che gli permetterà di gestire un bel po’ di quattrini.
Servono interventi semplici ma urgenti di controllo delle fonti di inquinamento dei canali, fonti molto spesso
illegali, per poi strutturare un piano di depurazione dislocato lungo il territorio.
Sembra, seppur in circostanze meno drammatiche, la faccenda dell’ “ospedale unico”. Mentre onorevoli e
assessori vantano questo chimerico progetto, la nostra gente muore per strada cercando di giungere
all’ospedale più vicino, o si trova in un pronto soccorso preistorico dove la guardia si sostituisce al medico e
dove i corridoi fanno da ambulatorio. Forse Scopelliti e i suoi seguaci, quindi Caputo e Antoniotti, credono di
curare la nostra gente con i comunicati? Ci chiediamo dove sono le eccellenze di cui questi signori parlano di
tanto in tanto? Ma si sono fatti un giro al Giannettasio?
Grazie alle segnalazioni dei cittadini, poi, ci siamo imbattuti in un’altra meta dei rossanesi a pasquetta,
contrada Momena. Non è chiaro perché una baracca d’amianto che si trova da anni proprio a due passi dalla
strada e sulla spiaggia non sia stata ancora rimossa, mentre in questi giorni i bambini giocavano a pochi
metri: ci vuole così tanto a rimuovere un pericolo grave ed evidente?
Nei prossimi giorni si effettuino degli interventi risolutivi di questi problemi, lo chiediamo a nome di tutta la
città che vive in una crisi preoccupante è che deve avere una boccata d’ossigeno nei prossimi mesi, per farlo
c’è bisogno di una città pulita ed accogliente e noi faremo di tutto per costringere questa amministrazione
comunale a fare il proprio dovere: meno manifesti inutili (pagati da noi) e più valore al territorio. Inoltre, si ha
idea di quello che succederà quest’estate al pronto soccorso? Staccare la spina a Scopelliti, il governatore
che vuole far pagare i debiti della sanità calabrese ai cittadini, con la vita. É urgente rivedere il piano di
rientro riaprendo e ammodernando gli ospedali subito. L’ospedale unico della Sibaritide speriamo sarà
l’eccellenza, ma ora manca il diritto basilare alla salute.
Movimento TERRA e POPOLO di Rossano