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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Rossanese travolta ad Acireale

Rossanese travolta ad Acireale

L’ex vibonese Riccobono stende la compagine cosentina

Rossanese travolta ad Acireale

L’ex vibonese Riccobono stende la compagine cosentina

 

 

ACIREALE – L’Acireale per la prima volta in casa opta per la divisa composta da maglia e calzoncini bianchi. Passano appena dodici secondi ed i granata collezionano la prima azione per andare a rete. Montella, dalla destra, lascia partire un preciso cross per la testa di Di Piedi che in tuffo manda di pochissimo a lato. Tre minuti più tardi ancora Di Piedi protagonista. Questa volta il cross è di Riccobono, sempre dalla destra, l’attaccante acese colpisce di testa mandando la sfera di poco alta sopra la traversa. Poco più di tre minuti trascorsi dall’inizio della gara e l’Acireale già in due occasioni ha sfiorato la rete del vantaggio.
La sfortuna non vuole più mollare i ragazzi di mister Infantino. Al 14’ Riccobono ancora una volta calibra dalla destra per Di Piedi, il colpo di testa dell’attaccante acese questa volta colpisce la base del paolo alla destra di Ramunno.
Ancora Acireale vicina alla rete del vantaggio. Al 21’ il nuovo entrato Scrò – che ha sostituisce l’infortunato Calà Campana – lascia partire un preciso cross dalla sinistra per Senè, colpo di testa dell’attaccante granata e palla di poco a lato.
La reazione della Rossanese si materializza al 25’ con una conclusione al volo di De Lorenzo che colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del gol.
Un minto più tardi il direttore di gara decreta un calcio di rigore per l’Acireale per un fallo commesso da Scarlato su Di Piedi. Veementi le proteste degli ospiti. Sul dischetto si presenta Montella, ma Ramunno intuisce il lato giusto e devia in tuffo in calcio d’angolo. Ennesima clamorosa occasione fallita per passare in vantaggio, la porta dietro la curva nord sembra stregata per la squadra granata.
L’incantesimo si scioglie però al 36’. Riccobono guadagna palla sulla trequarti e qualche metro fuori il limite dell’area di rigore lascia partire un rasoterra che non lascia scampo a Ramunno. Vantaggio meritatissimo per i granata.
Gli acesi insistono al 40’ con l’ennesimo colpo di testa di Di Piedi servito ancora una volta da Montella, Ramunno blocca senza patemi.
Due minuti di recupero e le squadre abbandonano il terreno di gioco per il riposo.
Riccobono, al 5’, apre le danze nella ripresa con una conclusione centrale bloccata dall’estremo difensore Ramunno, un minuto prima Senè, servito da Di Piedi, non aveva trovato l’attimo giusto per battere a rete da ottima posizione. Ancora Di Piedi, al 6’, s’invola sulla sinistra, entra in area, e lascia partire un velenoso tiro cross che Ramunno smanaccia salvando la propria porta.
La Rossanese non sta a guardare e sugli sviluppi di un calcio di punizione coglie di sorpresa la retroguardia acese. Orlando supera D’Angelo e colpisce il palo esterno alla sinistra di Mannino.
Rigore per la Rossanese al 17’. Dopo una serie di errori in fase di disimpegno della retroguardia acese Mattia Mannino contrasta Orlando in area di rigore, per il direttore di gara non ci sono dubbi. Sul dischetto si porta De Lorenzo ma l’estremo difensore acese Antonino Mannino si supera smanacciando in angolo la conclusione dagli undici metri.
Rossanese in dieci al 74’ per l’espulsione di De Lorenzo per doppia ammonizione. Non passa neanche un minuto e l’Acireale raddoppia. Montella lavora un buon pallone sulla destra e suggerisce per Riccobono. Il numero dieci granata lascia partire una conclusione potente e centrale che inganna Ramunno siglando la doppietta personale.
Il secondo gol pesa come un macigno nel morale degli ospiti. La verve offensiva della Rossanese si esaurisce e l’Acireale può prendere il largo.
La terza marcatura arriva all’84 e viene propiziata dall’assist di un Riccobono in giornata di grazia. Il cross dal fondo è un invito a Nozze per l’attaccante Senè che di piatto al volo, a pochi centimetri dalla linea di porta, insacca. L’attaccante acese festeggia così la prima marcatura in maglia granata. La gara si chiude, in pratica, su questa azione, nonostante i restanti minuti di gioco e i quattro di recupero concessi dal direttore di gara.
L’Acireale torna quindi a respirare aggiudicandosi un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Oltre alla vittoria, conforta anche la prestazione dei granata nel suo complesso. Riccobono sembra finalmente aver trovato la via della rete, come Senè, che si lascia alle spalle un periodo difficile. Dispiace per Di Piedi, ancora una volta sfortunato come nell’occasione del palo colpito nel primo tempo, perché il calciatore, per quanto espresso oggi in campo, avrebbe certamente meritato la personale marcatura.

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