Romeo (Pd) replica a Nicolò e Cannizzaro "Se c’è chi immagina di bloccare la produzione legislativa, inseguendo disegni miranti a disarticolare la maggioranza o a far perdere tempo alla Calabria, compie un grosso errore"
“Gli esponenti dell’opposizione smettano di lagnarsi se non riescono a vincere una partita, perché le partite non si vincono lanciando la palla fuori campo o addirittura non entrando proprio in campo”. Replica così, il capogruppo del Pd, Sebi Romeo, alle accuse rivolte alla maggioranza dai capigruppo di Forza Italia e della Cdl, rispettivamente Nicolò e Cannizzaro, all’indomani dell’ultima seduta di Consiglio regionale. “L’attività legislativa del Consiglio, proficua ed in ogni caso superiore per quantità e qualità a quella messa in campo nella scorsa legislatura, procede, con l’attenta guida del suo Presidente, spedita ed in stretto collegamento con il notevole impegno amministrativo dispiegato dalla Giunta Oliverio. Se c’è chi immagina di bloccare la produzione legislativa, inseguendo disegni miranti a disarticolare la maggioranza o a far perdere tempo alla Calabria, compie un grosso errore. Noi abbiamo assunto con i calabresi impegni di cambiamento precisi e intendiamo, cosa che stiamo facendo in ogni settore, onorarli tutti. Uno per uno. Naturalmente, se l’opposizione intende partecipare allo svecchiamento della Calabria, i contributi, quando sono ponderati e fattivi, sono ben accolti; se, al contrario, si vuole paralizzare l’attività, utilizzando espedienti vari, noi non eviteremo di dare alla Calabria leggi essenziali come quella urbanistica, solo per assecondare il gioco al rinvio di un’opposizione che, a quanto pare, preferisce sfuggire il confronto, illudendosi, come è stato fatto, di far mancare il numero legale”. Ancora Romeo: “Abbiamo approvato la legge urbanistica e il Quadro regionale territoriale paesaggistico. Sui due cruciali provvedimenti, in Commissione ci sono stati incontri, audizioni ed approfondimenti con la partecipazione di tutte le istante interessate ed i soggetti che nel settore hanno titolo e ruolo ad esprimere opinioni. Il Consiglio regionale lunedì scorso ha quindi licenziato provvedimenti molto attesi che serviranno a rilanciare lo sviluppo. Francamente – finisce il capogruppo del Pd – sfugge il senso delle osservazioni critiche che arrivano da alcuni esponenti del centrodestra, salvo che non si intenda, attraverso questo tipo di comunicazione allarmistica quanto infondata, scaricare sul Consiglio regionale i gravi ed evidenti disagi organizzativi e di leadership che da tempo investono l’aggregazione di centrodestra”.