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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Rom Lamezia Terme, le proposte di Forza Nuova al sindaco

| Il 25, Mar 2014

“Chiediamo all’Amministrazione Comunale di trattare come tutti gli altri lametini gli abitanti di Scordovillo, intimando entro e non oltre 90 giorni l’abbandono delle baraccopoli e sistemando quelle famiglie che ne hanno diritto in alloggi popolari, mentre per tutti gli altri vale la stessa regola di chi di etnia rom non è, cioè cercarsi un lavoro, una casa e vivere secondo regole civili. Siamo stanchi di tutto questo buonismo di facciata e di questa sorta di indifferenza verso i lametini che sono indigenti e che non rubano, non delinquono e non inquinano”

Rom Lamezia Terme, le proposte di Forza Nuova al sindaco

“Chiediamo all’Amministrazione Comunale di trattare come tutti gli altri lametini gli abitanti di Scordovillo, intimando entro e non oltre 90 giorni l’abbandono delle baraccopoli e sistemando quelle famiglie che ne hanno diritto in alloggi popolari, mentre per tutti gli altri vale la stessa regola di chi di etnia rom non è, cioè cercarsi un lavoro, una casa e vivere secondo regole civili. Siamo stanchi di tutto questo buonismo di facciata e di questa sorta di indifferenza verso i lametini che sono indigenti e che non rubano, non delinquono e non inquinano”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Quanto uscito ieri dalle tanto roventi quanto sterili discussioni sulla sistemazione dei rom, fotografa in maniera lapalissiana la mancanza di coraggio della classe politica lametina di affrontare e risolvere in maniera definitiva il problema Scordovillo e la successiva sistemazione dei residenti del campo. La confusione regna sovrana con un partito come il Pd che va contro la stessa giunta di cui fa parte e con proposte lanciate da più consiglieri da far accapponare la pelle. Ora emerge in maniera più chiara la volontà di voler formare altri pericolosi ghetti in città i quali questa volta,ed è importante che i lametini lo sappiano,avrebbero nell’immediato futuro effetti deleteri per tutta la nostra città, con più zone franche dislocate sul territorio e quindi formazioni di autentiche isole di ricettacolo di illegalità. L’unica proposta degna di essere presa in considerazione ed alla quale noi di Forza Nuova crediamo fermamente in quanto è da sempre che non manchiamo di proporre, è quella lanciata dal consigliere Massimo Cristiano che col suo ordine del giorno illustrato al Civico consesso ha chiesto la dislocazione di due famiglie rom in ogni quartiere non dimenticandosi di ricordare al Sindaco, assessori e consiglieri, di non destinare solo ai rom tutti gli alloggi, ma di pensare anche a chi rom non è trovandosi senza casa ed anche senza lavoro. Sono anni che noi di Forza Nuova insistiamo e sollecitiamo lo smantellamento del campo di Scordovillo proponendo diverse soluzioni e spiegando anche le ataviche responsabilità di amministratori attuali e passati su questa problematica che sembra non avere mai fine,intanto i fumi tossici si levano quotidianamente e la gente continua ad esasperarsi ed ammalarsi. Alla Giunta comunale,al quale è stato demandato il compito di decidere sullo sgombero e sulla conseguente sistemazione dei rom,chiedo di riflettere bene sulle decisioni da assumere,la fretta unita alla voglia di accaparrarsi questi finanziamenti potrebbe essere cattiva consigliera in quanto le proposte manifestate da più parti non risolvono il problema ma anzi ne acuiscono il tutto con ripercussioni esiziali per tutta Lamezia. Noi di Forza Nuova per l’ennesima volta invitiamo Giunta e Sindaco a non considerare più gli abitanti di Scordovillo rom o zingari, in quanto cosi non sono ormai da anni, sono divenuti stanziali da diverso tempo e questo grazie alle scellerate politiche assistenziali dei vari amministratori degli ultimi 30 anni che hanno continuamente foraggiato questa comunità considerando Scordovillo un importante bacino di voti cui attingere in ogni competizione elettorale e contribuendo cosi a farla restare sul territorio quando invece per loro identità, cultura e vocazione si sarebbe dovuta spostare da una città ad un’altra in quanto appunto popolazione nomade. In ragione di tutto questo e preso atto della realtà che viviamo, chiediamo all’Amministrazione Comunale di trattare come tutti gli altri lametini gli abitanti di Scordovillo, intimando entro e non oltre 90 giorni l’abbandono delle baraccopoli e sistemando quelle famiglie che ne hanno diritto in alloggi popolari, mentre per tutti gli altri vale la stessa regola di chi di etnia rom non è, cioè cercarsi un lavoro, una casa e vivere secondo regole civili, siamo stanchi di tutto questo buonismo di facciata e di questa sorta di indifferenza verso i lametini che sono indigenti e che non rubano, non delinquono e non inquinano.

Igor Colombo
Segretario Provinciale
Forza Nuova