Rischio precarietà per l’Ospedale del Reventino Il comitato chiede un incontro al commissario dell’Asp, Giuseppe Perri
SOVERIA MANNELLI – Il Comitato chiede al commissario dell’Asp, Giuseppe Perri, di essere ricevuto presso gli uffici dell’azienda per discutere delle precarietà che presto potrebbero interessare la struttura montana in merito alla sostituzione del personale medico sia per quanto riguarda i periodi di ferie sia per quanto riguarda i futuri pensionamenti che presto sopraggiungeranno. Un incontro non prorogabile che metterebbe al corrente il comitato su come l’azienda intende sopperire a tali criticità. Il solo turn over non potrà essere una spada di Damocle che deve essere vissuta passivamente, mentre siamo convinti che gli spazi gestionali propri del commissario potrebbero trovare soluzioni condivisibili. Resta inteso che il Comitato al proposito ha in atto un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica che poi sarà girato di competenza al Tar onde capire se questo potrà essere una soluzione per come recentemente intimato dal Consiglio di Stato in ricorsi analoghi negli ospedali di Trebisacce e Praia a mare. L’incontro potrebbe aprire altri temi, non ultimo venire a conoscenza delle proposte avanzate dalla locale amministrazione comunale che in sinergia con l’azienda intendono proporre al commissario Scura una progettualità sostenibile per la struttura di Soveria Mannelli molto vicina per dinamiche a quelle avanzate dal nostro comitato anche in sede di ricorso. Si chiede inoltre al commissario di volersi recare presso la struttura di Soveria per prendere atto della situazione generale e incontrare il comitato scientifico che all’uopo ha costruito anch’esso un documento sulla struttura. Questo comitato, fa presente che in passato ha formulato analoghe richieste ai suoi predecessori, non ultimi, Maione, Morabito, Di Tommaso e Mancuso i quali hanno ricevuto negli uffici aziendali più volte il comitato, ritenendo opportuno dialogare sui problemi dell’ospedale e riconoscendo a questo comitato una debita rappresentanza. Rappresentanza fortemente legittimata il 4 maggio scorso quando in una pubblica manifestazione ha radunato oltre 2500 cittadini nello spiazzo della struttura oltre che essere supportata da oltre cinquemila firmatari che ci delegano nella loro rappresentanza.
Il Presidente
Dr. Antonio Maida