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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Riparte la campagna “L’acqua è vita metti una ciotola per fido e micio” Promossa dall'Aidaa

Riparte la campagna “L’acqua è vita metti una ciotola per fido e micio” Promossa dall'Aidaa
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ROMA – E’ arrivato il caldo torrido, e anche i questo 2017 AIDAA rilancia
la sua campagna che quest’anno prende il nome di “L’acqua è vita metti una ciotola
per fido e micio”. Le iniziative rivolte a lasciare le ciotole di acqua fresca
ma non fredda fuori dai locali pubblici e dalle porte di casa per micio e fido risalgono
all’estate del 1877 quando in occasione di una forte ondata di calore, molti sindaci
e magistrati civici di città e paesi italiani ordinarono ai loro concittadini di
lasciare sempre una ciotola d’acqua fresca fuori dalla porta di casa per permettere
che i cani ed i gatti randagi si dissetassero. AIDAA rilancia oggi l’antico appello
ai titolari di locali pubblici, a coloro che hanno le case che danno sulla strada
ed ai sindaci degli oltre 8.000 comuni italiani perché riprendano l’antica usanza
e provvedano in questi giorni a mettere una ciotola d’acqua fresca fuori dal negozio
o dalla porta di casa in modo che cani e gatti (randagi o di passaggio) possano dissetarsi.
Invitiamo in particolare ad aderire alla campagna i titolari di esercizi pubblici
di quelle regioni del centro sud dove maggiormente è concentrata la presenza dei
circa 650.000 cani randagi presenti sul territorio italiano. Il caldo cominciato
in questi giorni potrebbe protarsi per diversi mesi con picchi fino a superare i
40 gradi, per questo motivo è fondamentale permettere ai cani ed ai gatti di dissetarsi
in maniera regolare e per questo motivo AIDAA invita i sindaci ad emettere “apposite
ordinanze” con le quali inviti la popolazione a esporre le ciotole di acqua fresca
fuori dai locali pubblici cosi da permettere agli amici pelosi di potersi dissetare
in questi giorni di forte calura. A questa campagna che va avanti dal 2010 hanno
risposto centinaia di sindaci e migliaia di esercizi pubblici. Quest’anno l’obbiettivo
è fissato in 100.000 ciotole di acqua fresca.