Il gruppo invita l’Amministrazione comunale a seguire l’esempio degli altri Comuni

di DANILO LORIA

Rinascita per Cinquefrondi chiede “equità nell’applicazione dell’Imu”

Il gruppo invita l’Amministrazione comunale a seguire l’esempio degli altri Comuni

di Danilo Loria

CINQUEFRONDI (RC) – Il gruppo consiliare Rinascita per Cinquefrondi, il cui capogruppo è Michele Conia, interviene sull’imposta Imu chiedendo “equità nell’applicazione. Noi – scrivono in una nota – siamo estremamente sensibili al disagio economico e sociale che purtroppo sta investendo centinaia di migliaia di famiglie ed il governo Monti, seppur in un momento di crisi, sta aumentando la pressione fiscale sui cittadini piuttosto che incentivare stipendi e salari”. Secondo il gruppo di Conia, aumentanto la pressione fiscale “gli enti locali, e pure il nostro comune, sono chiamati per legge ad adoperarsi per il reperimento di risorse così gravando sui cittadini come per l’Imu, ma la legge istitutiva della nuova Ici consente ai Comuni di poter applicare comuque aliquote comprese tra un minimo ed un massimo e detrazioni o agevolazioni varie”.

In sostanza, la nuova tassa ormai è in vigore ma è necessario rendere meno ingiusto e gravoso l’esborso economico per i cittadini già in difficoltà per l’aumento del costo della vita. In conclusione l’associazione politico-culturale Rinascita per Cinquefrondi chiede all’amministrazione comunale cinquefrondese “di volersi adoperare con gli uffici comunali preposti al fine di garantire i principi di equità e giustizia sociale nell’applicazione dell’Imu nei modi consentiti dalla legge istitutiva rilevando come anche altri comuni si stanno adoperando o si sono adoperati per rendere meno iniqua tale imposta”.

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