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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Rifiuti, M5S: “Le soluzioni di Pugliano non risolvono l’emergenza”

”La delibera approvata dal consiglio regionale propone ulteriori soluzioni tampone, che servono soltanto a gestire l’emergenza nel brevissimo periodo e che avranno il solo risultato di protrarre la fase emergenziale”

Rifiuti, M5S: “Le soluzioni di Pugliano non risolvono l’emergenza”

”La delibera approvata dal consiglio regionale propone ulteriori soluzioni tampone, che servono soltanto a gestire l’emergenza nel brevissimo periodo e che avranno il solo risultato di protrarre la fase emergenziale”

 

 

CATANZARO – ”Le soluzioni di Pugliano non risolvono l’emergenza rifiuti e continuano ad aiutare gli amici degli amici”. È quanto affermano i parlamentari del M5S Paolo Parentela, Nicola Morra, Federica Dieni e Dalila Nesci circa la decisione del consiglio regionale sul conferimento in discariche private dei rifiuti. ”La delibera approvata dal consiglio regionale – aggiungono – propone ulteriori soluzioni tampone, che servono soltanto a gestire l’emergenza nel brevissimo periodo e che avranno il solo risultato di protrarre la fase emergenziale. Non c’è programmazione. Se venti anni fa ci fosse stata una politica razionale, oggi avremmo una Calabria con una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti. Non bisogna perdere altro tempo per iniziare a programmare la strategia “Rifiuti Zero”, già dalla fase di gestione dell’emergenza, che altrimenti non finirà mai. I Calabresi percepiscono il problema solo quando vedono i rifiuti per strada. Proprio in questa fase deve essere accompagnato un atteggiamento responsabile che porti alla raccolta differenziata spinta sin da subito, in modo che il prima possibile i rifiuti non siano visti più come un problema ma come una risorsa”. ”La politica – concludono i parlamentari – negli ultimi venti anni, ha creato l’emergenza rifiuti dopo aver sprecato oltre un miliardo di euro di soldi pubblici, perchè incompetente o al fine di favorire i soliti mercanti di rifiuti, come evidenzia la commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti in Calabria”.