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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Ricognizione di Auddino (M5s) all’ospedale di Polistena Il senatore pentastellato fa il punto sulle precarie condizioni della struttura costretta ad operare in continua emergenza. Strigliata ad Oliverio e Scura

Ricognizione di Auddino (M5s) all’ospedale di Polistena Il senatore pentastellato fa il punto sulle precarie condizioni della struttura costretta ad operare in continua emergenza. Strigliata ad Oliverio e Scura
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di Giuseppe Campisi

Polistena – Nuova sortita del senatore pentastellato Giuseppe Fabio Auddino presso l’ospedale cittadino Santa Maria degli Ungheresi. L’occasione è stata quella della campagna di ascolto e confronto con i cittadini che il locale Meetup sta conducendo per portare le istanze del territorio ai propri parlamentari e quindi, di riflesso, all’esecutivo. Una visita che segue l’infuocata audizione del Commissario Massimo Scura e necessaria per fare il punto sulla sanità pianigiana anche attraverso gli intensi colloqui che il senatore polistenese ha avuto con il direttore sanitario del presidio ma anche con molti medici e operatori sanitari testimoni diretti sul campo di quanto difficile sia produrre buona sanità in condizioni di estrema emergenza strutturale.

«Ho riscontrato moltissimi problemi e una situazione ai limiti del collasso per un presidio ospedaliero che serve circa 200 mila abitanti del comprensorio. Carenze di organico, strumentazione per la diagnostica obsoleta e grandi carichi di lavoro» con una situazione compromessa se non addirittura peggiorata rispetto all’ultima visita, è stata la riflessione del parlamentare polistenese. A finire nel mirino di Auddino, in un altro passaggio, proprio Oliverio e Scura: «Siamo al paradosso. Tutti riconoscono la gravità della situazione da decenni. Il presidente della Regione Oliverio un giorno sì e l’altro pure conferma l’urgente bisogno di garantire ai calabresi diritto alla cura in strutture adeguate. Il Commissario Scura assicura candidamente che bisogna fare ancora di più per la Sanità regionale e portarla a livelli di assistenza sanitaria adeguati».

Un valzer di dichiarazioni deleterio, secondo il senatore grillino, che sottrae tempo e risorse ritorcendosi unicamente contro l’utenza e la qualità dei servizi offerti dagli stessi operatori sanitari. «La Regione prenda l’impegno solenne di invertire la rotta e ci risparmi beghe interne e lotte intestine tra il Presidente e il Commissario» perché – ha assicurato Auddino – «il Governo e il Ministero della Salute faranno la propria parte» lasciando però nell’incertezza le decisioni sul destino del principale indiziato, il Commissario Scura, che nonostante le bordate bipartisan piovutegli in testa, rimane figura tanto picconata quanto saldamente in sella. Almeno finora, con qualunque governo.