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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Reti culturali, il sindaco di Corigliano visita Castiglione di Paludi Geraci: "Occupiamoci tutti dei nostri attrattori. Bisogna recuperare il Gap di conoscenza interna"

Reti culturali, il sindaco di Corigliano visita Castiglione di Paludi Geraci: "Occupiamoci tutti dei nostri attrattori. Bisogna recuperare il Gap di conoscenza interna"
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CORIGLIANO C. (Cs) – Le grandi città della
Sibaritide non possono più continuare ad occuparsi solo ed esclusivamente
di ciò che interessa il governo cittadino. Non c’è progetto di sviluppo, in
qualsiasi settore di intervento pubblico, che non sia ormai la risultante
di un percorso e di un lavoro di squadra, tra più soggetti istituzionali e
privati. Va recuperato, anzi tutto, il grande gap storico di conoscenza e
di comunicazione interna che persiste tra le istituzioni e le stesse
comunità di una vasta area omogenea come la nostra.

E’ quanto ha dichiarato il Sindaco Giuseppe GERACI *recatosi, nella
giornata di ieri (mercoledì 11 febbraio) in visita al *parco archeologico
brettio di Castiglione di Paludi. Ad accoglierlo c’erano il *Sindaco di
Paludi Domenico BALDINO e Palmino MAIERÙ*, appassionato di studi
archeologici e tra i più dinamici animatori della valorizzazione del
patrimonio locale. Dopo un breve incontro in Comune, nel corso del quale i
due primi cittadini hanno condiviso la necessità di ripensare il dialogo
inter-istituzionale nel territorio, intensificando anzi tutto gli incontri
e sintetizzando strategie e strumenti di rappresentanza più efficaci per
l’intero comprensorio, *GERACI* è stato accompagnato in quello che è
considerato dagli studiosi una delle più importanti e meglio conservate,
imponenti e suggestive testimonianze di architettura militare (IV-III sec
a.C.) della Magna Grecia.

*BALDINO* ha espresso gratitudine per la visita e l’attenzione dimostrata
da Corigliano rispetto ad una di quelle *emergenze archeologiche che* – ha
detto – *se valorizzate insieme da tutti i comuni* e con tutti gli altri
attrattori locali potrebbero rappresentare, così come altre esperienze
dimostrano, utili leve di attrazione turistica destagionalizzata e quindi
indiscutibili occasioni di crescita economica locale.

Soprattutto per le attese turistiche dell’intero territorio – è andato
avanti *GERACI* – *la messa in rete dello straordinario patrimonio storico,
culturale, architettonico, archeologico*, in una parola identitario, esige
un passaggio preliminare: la conoscenza diretta dei luoghi a noi limitrofi
e la capacità di assumersi l’onere di interpretare le emergenze e le
opportunità del territorio come se fossero della propria città. Perché il
beneficio non può e non potrà che essere comune e condiviso. Solo così – ha
aggiunto – potremo forse ovviare a tanti errori di chiusura e municipalismi
del passato che ci consegnano oggi una Sibaritide, ignota agli stessi
residenti, divisa e priva di potere contrattuale a tutti i livelli*.
Possiamo contribuire a far partire un nuovo corso della storia e dello
sviluppo locali. *

*Non può essere un piccolo comune di appena 1000 abitanti come Paludi ad
occuparsi, da solo, della riqualificazione e della valorizzazione di un
sito* che, per grandezza, importanza ed unicità, rappresenta un patrimonio
esclusivo dell’intero territorio, *al pari del Codex Purpureus di Rossano*,
del *Castello Ducale di Coriglian*o, del *Parco archeologico e del Museo
della Sibaritide*, dell’*Elefante di Campana*, delle *Grotte di S.Angelo a
Cassano*, della *cittadella medioevale di Cariati* o del *Castello di Rocca
Imperiale*, solo per fare qui qualche esempio. Come Sindaco della Città più
grande del territorio – conclude *GERACI* – *non posso non sentire anzi
tutto su di noi l’onore e l’onere di avviare, d’intesa con tutti i colleghi
dell’area che incontrerò, una stagione di più efficace e condivisa
attenzione sul nostro grande e spesso sconosciuto patrimonio*, tra le leve
più importanti dello sviluppo sostenibile dei prossimi anni.