Renzi a Reggio Calabria: «Sarò qui ogni 3 mesi». I precari contestano con una banconota da 80 euro
Mag 15, 2014 - redazione
Il presidente del Consiglio ha fatto tappa nella città dello Stretto per parlare di sicurezza e sviluppo. E assicura: «Agenzia per i beni confiscati resterà a Reggio Calabria» – GUARDA IL SERVIZIO DI NINO NERI
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Renzi a Reggio Calabria: «Sarò qui ogni 3 mesi». I precari contestano con una banconota da 80 euro
Il presidente del Consiglio ha fatto tappa nella città dello Stretto per parlare di sicurezza e sviluppo. E assicura: «Agenzia per i beni confiscati resterà a Reggio Calabria»
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Il premier Matteo Renzi è tornato in Calabria, dopo il viaggio a Scalea del 26 marzo scorso. Stavolta lo ha fatto in piena campagna elettorale per le Europee e nell’ambito di un mini tour al Sud che lo ha portato prima a Napoli e poi a Palermo. A Reggio Calabria ha annunciato che l’agenzia per i beni confiscati resterà in città e soprattutto ha assicurato un monitoraggio costante: «Sarò al Sud ogni 3 mesi per fare il punto sulle difficoltà dei lavoratori».
Proprio dal mondo del lavoro sono arrivate le contestazioni, in particolare davanti alla prefettura, prima tappa del premier. Curiosa provocazione dei precari che sventolavano false banconote da 80 euro, riferendosi al bonus annunciato dal governo.
Per i problemi calabresi, Renzi ha annunciato l’intenzione di creare una cabina di regia. E alla fine, analizzando le situazioni di criticità, è sembrato “riabilitare” i borboni: «La Calabria – ha detto – era una regione ricca».