Rende, corso di alta formazione Unical pagato dal Comune Il commento di Miceli (M5s): "Stravagante gestione della cosa pubblica, metodi politicamente deprecabili"
Da mesi girovagavano già per le stanze comunali, chi con un
contratto a titolo gratuito e chi senza alcuna mansione specifica, adesso
vincono il bando per partecipare al Corso di Alta Formazione in
Europrogettazione, organizzato dall’Unical e pagato dal Comune. Il bando è
stato promosso in fretta e in furia dal Comune di Rende che si è impegnato
a pagare le quote di iscrizioni a 5 giovani professionisti rendesi.
A rovinare la festa, una testata giornalistica on line, la quale ha
divulgato tutto su internet due giorni prima del colloquio ufficiale e che
ha azzeccato ben 4 nomi su 5 prima dei risultati.
Al di là di tutto, sta di fatto che al Comune di Rende la gestione è sempre
meno trasparente. Giovani professionisti scelti senza passare da selezioni
pubbliche, persone che popolano i corridoi del Comune e molti uffici
pubblici, senza che sia possibile chiarire il perché della loro presenza
all’interno della casa comunale a meno che non ci si armi delle pazienza
del mitico Sherlock Holmes.
Possiamo affermare, senza paura di smentita, che il Comune di Rende
continua a non essere la casa di tutti i cittadini rendesi ma sempre più la
casa di pochi, forse con le giuste entrature o con qualche santo in
paradiso.
L’involuzione che Manna ha portato a Rende è direttamente proporzionale al
Sistema Pezzi, che in vista dell’apertura del Sasus (del quale abbiamo
chiesto dettagliata rendicontazione), ha pensato bene di istruire un
manipolo di giovani professionisti che sia in grado, nel prossimo futuro,
di progettare a livello europeo.
Niente da obiettare sul nobile fine dell’assessore-professore
universitario. Deprecabile il metodo utilizzato per “scegliere” e
“selezionare” questi giovani. Alla faccia dei principi trasparenza nella
Pubblica Amministrazione, della meritocrazia e delle selezioni ad evidenza
pubblica.
Sia chiaro. Per noi il nodo è politico, ovvero quello di una stravagante
gestione della cosa pubblica che contestiamo ed è per tale ragione che sul
caso, abbiamo inoltrato specifica interrogazione al sindaco, alla giunta e
all’assessore di riferimento per chiedere la sospensione in autotutela
delle procedure concorsuali.
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Rende