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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Regionali, schede in tribunale: in bilico 4 candidati. E Wanda Ferro fa tremare Morrone Richiedono tempo le verifiche sulle due sezioni di Castrolibero: le irregolarità riguardano i registri. Con quei voti si decideranno 3 posti in Consiglio. E c'è il nodo della candidata sconfitta

Regionali, schede in tribunale: in bilico 4 candidati. E Wanda Ferro fa tremare Morrone Richiedono tempo le verifiche sulle due sezioni di Castrolibero: le irregolarità riguardano i registri. Con quei voti si decideranno 3 posti in Consiglio. E c'è il nodo della candidata sconfitta
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COSENZA – A due giorni dalla chiusura dei seggi per le Regionali in Calabria, il nodo delle schede in bilico nelle due sezioni di Castrolibero ancora non è sciolto. E il 28 arriva Matteo Renzi per una visita che doveva servire a incoronare il trionfatore Mario Oliverio e che invece rischia di trovare un governatore ancora formalmente da proclamare.

I controlli e le verifiche sui voti sono in corso presso l’ufficio circoscrizionale del Tribunale di Cosenza. Si tratta di passare al vaglio le schede ed i registri relativi alle sezioni 7 e 10 di Castrolibero, in provincia di Cosenza. Gli errori riscontrati riguarderebbero la compilazione di un registro dei dati e l’attribuzione di alcune preferenze.

Solo al termine del controllo sarà redatto il verbale di chiusura, con la trasmissione dei dati al Viminale, che potrà così aggiornare i dati e ufficializzare il risultato.

Gli esiti del voto nelle due sezioni non influiranno, comunque, sull’elezione di Mario Oliverio a presidente della Regione Calabria ma lasciano in bilico addirittura tre posti a Palazzo Campanella. Nella lista Oliverio Presidente ci sono infatti 4 candidati che, escludendo il risultato di Castrolibero, sono raccolti in 700 voti: si tratta del sindacalista Cisl Franco Sergio (6.603 preferenze), del presidente di Confagricoltura Calabria Mauro D’Acri (6.508), dell’ex assessore provinciale Maria Francesca Corigliano (6.162) e dell’ex sindaco di Castrolibero Orlandino Greco (5.916).

Nel conteggio ufficializzato dal ministero non sono compresi nemmeno i voti delle 8 sezioni non contestate di Castrolibero. E secondo dati informali, Greco avrebbe raccolto circa 1.700 voti, una cifra difficilmente raggiungibile considerato che si tratta del comune che ha amministrato per anni. Anche pochi voti però potrebbero fare la differenza per decidere chi saranno i 3 che occuperanno i posti riservati alla lista e conquistati nel collegio cosentino.

Definito invece il quadro degli altri scranni consiliari. Diciannove in totale i posti riservati alla maggioranza: uno è quello di Oliverio, altri 9 vanno al Pd, 5 alla lista “Oliverio Presidente”, 3 ai Democratici Progressisti, uno a testa per La Sinistra e “Calabria in Rete”.

Per l’opposizione i seggi sono undici: 5 per Forza Italia, 3 alla Casa delle Libertà, e 3 al Ncd. E c’è un nodo legato a Wanda Ferro: la precedente legge elettorale prevedeva che il secondo tra i candidati presidente prendesse il posto in consiglio dell’ultimo tra gli eletti nella sua coalizione. In questo caso, a perdere il posto sarebbe Ennio Morrone. Con la nuova norma, però, la questione resta in bilico e a decidere dovrà essere la Corte d’Appello di Catanzaro, ma solo dopo che sarà ultimato lo spoglio.