Regionali, Graziano primo eletto nel centrodestra Si batterà per il riscatto della Calabria
ROSSANO – Lunedì, 24 Novembre 2014 – Oltre novemila voti di stima verso un uomo con il sogno di un’altra Calabria, capace di crescere e svilupparsi. Un risultato raggiunto grazie alla caparbietà e all’impegno di tantissimi amici, sparsi su tutto il territorio provinciale, che hanno creduto nella purezza del progetto politico a sostegno di Wanda Ferro. Il suffragio complessivo ci vedrà, come centrodestra, forza di minoranza; ruolo, questo, che assolveremo con dignità e coraggio. Le preferenze personali, invece, sottolineano la voglia di cambiamento di quei cittadini che, stanchi degli stereotipi arcaici e ormai superati, hanno voluto scommettere sul dinamismo e l’entusiasmo di un professionista, servitore fedele dello Stato, alla sua prima esperienza assoluta in politica. Mi farò carico di questa grande responsabilità affidatami dagli elettori e, seppur dai banchi dell’opposizione, continuerò ad essere portavoce delle istanze e dei bisogni della meravigliosa gente di Calabria.
Sono, queste, le prime parole, commosse, di Giuseppe Graziano al responso delle urne che lo hanno consacrato Consigliere regionale della Calabria nella lista della Casa delle Libertà – Ferro Presidente. Con 8.990 voti (154 su 155 comuni scrutinati nella Provincia di Cosenza, dove le proiezioni comunque assegnerebbero al capolista della CdL ulteriori voti, tali da consentirgli il superamento dei 9mila suffragi) il neo rappresentante regionale è il primo degli eletti nella coalizione di Centro Destra, nonché l’unico rappresentante in seno alla nuova Assemblea calabrese proveniente dell’Area urbana Corigliano – Rossano.
Credo – questo il commento di Graziano – che ci troviamo di fronte ad un risultato storico, raggiunto in un momento particolarmente difficile per il Centro Destra calabrese. In una forte onda di antipolitica, facilmente constatabile nella scarsa affluenza alle urne, abbiamo comunque saputo convogliare le speranze e le attese dei cittadini, che hanno premiato la forza delle idee di una persona, nuova al mondo della politica, ma con l’esperienza giusta per dare un contributo sostanziale al riscatto della Calabria. Ecco perché ora sento l’esigenza irrefrenabile di ringraziare quanti hanno saputo riprendersi, con uno scatto di orgoglio insito nella gente del Sud, il coraggio di cambiare. Un ringraziamento, su tutti, alla mia famiglia che mi ha supportato e dato coraggio, alla pari dei tanti amici e dello staff che quotidianamente mi sono stati assiduamente vicini. Un grazie sentito e di cuore, inoltre, ai tanti amministratori, sindaci, assessori e consiglieri comunali co-partecipi di questo successo. A Giuseppe Caputo, che mi ha sostenuto con lealtà e generosità. A Roberto Occhiuto, il primo a credere nella mio entusiasmo e ad incitarmi a intraprendere il cammino politico. Alla coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli e non da ultimo all’amica Wanda Ferro, che con forza instancabile ha lottato, seppur in modo impari e fino alla fine, per riscattare l’immagine e la credibilità del Centro Destra calabrese.
Certo – ha continuato il neo Consigliere della Regione Calabria – l’esito delle urne ci pone dinanzi ad una seria e doverosa riflessione. La disaffezione dimostrata dai cittadini è la cartina di tornasole di una politica, incapace di programmare il futuro della Calabria e di farsi interprete delle esigenze dei calabresi. Il centro destra paga un dazio pesante che ci impone di continuare nel cammino di cambiamento e rinnovamento intrapreso nel corso di questa campagna elettorale. Diversamente, saremo destinati all’oblio. La nostra Regione – scandisce Giuseppe Graziano – ha bisogno di pianificare, ora e subito, concreti programmi di sviluppo. Non abbiamo più tempo. E sarà questa la difficile sfida, quasi contro il tempo, che attende la nuova Giunta di Mario Oliverio. Al neo Governatore, dunque, i doverosi auguri di buon lavoro. Con l’auspicio che, finalmente, si possa iniziare a pianificare il futuro senza più nessun condizionamento ideologico o ancor peggio territoriale. La Calabria è una e come tale va amministrata. Per quanto mi riguarda – conclude Graziano – sarò attento e vigile e svolgerò nel pieno delle mie funzioni il ruolo di rappresentante dei calabresi, con il dichiarato obiettivo di dare il mio contributo al necessario e non più prorogabile progetto di cambiamento, per il quale oltre 9mila elettori mi hanno dato la loro fiducia.