Reggio, M5S: “Sfacciati i candidati sindaco e consiglieri che deturpano la città con i loro manifesti fuori dagli spazi appositi” Vincenzo Giordano: "Sfacciati non solo perché abbruttiscono con il proprio viso, ma perché non sono coerenti con le parole inserite sui manifesti stessi e sui programmi"
Riceviamo e pubblichiamo:
“Sfacciati”. Al MoVimento 5 Stelle cittadino non viene in mente
altro termine per definire i candidati sindaco e consiglieri che stanno
brutalmente deturpando la città e danneggiando l’ambiente con i propri
faccioni sui manifesti elettorali fuori dagli appositi spazi. Questi “maghi
dell’affissione” sono agguerritissimi nel conquistare ogni spazio utile,
siano essi muri, serrande, cassonetti, pali, attraverso cartelloni, cabine,
spazi pubblicitari commerciali pagati da committenti, anche per diversi
metri di lunghezza, contando su rotoli e rotoli di manifesti e su
attivissime squadre di attacchini. Una battaglia senza esclusione di colpi,
nella quale a farne le spese è la Reggio che affermano di voler “cambiare”,
“rivoluzionare”, “rinnovare” ed “are” continuando. E siamo solo all’inizio.
Ma a farne le spese sono altri elementi evocati dagli stessi candidati,
come “legalità”, “ambiente” e “decoro”. “Legalità” perché non
si rispetta la legge, che sancisce come i manifesti si possano affiggere solo in
appositi spazi, senza occupare superfici pubbliche e private e spazi pagati
da committenti; “ambiente”, perché si consuma tanta carta che spesso
finisce a terra con inchiostri e collanti; “decoro”, perché edifici ed
elementi urbani finiscono ad essere bruttamente incollati ed incartati.
Insomma, “Sfacciati” non solo perché abbruttiscono con il proprio viso, ma
perché non sono coerenti con le parole inserite sui manifesti stessi e sui
programmi, siano loro, della propria formazione o del proprio candidato
sindaco. Sfacciati anche su Facebook a scambiarsi accuse, come fatto dagli
aspiranti consiglieri Giuseppe Strangio (A Testa Alta, Centrosinistra) e
Massimo Ripepi (Forza Italia, Centrodestra) presenti in ogni dove. Agli
aspetti di legalità, ambiente e decoro, ne aggiungeremmo un altro: quello
del risparmio. Decine ed anche centinaia di mila euro dichiarati in bilanci
per una campagna elettorale di un mese, nel rispetto di un ente che si
vuole ad andare ad amministrare come il Comune che è in pessime condizioni
finanziarie e delle tante famiglie che non riescono a sbarcare il lunario:
SFACCIATI. Il Movimento 5 Stelle chiede un impegno concreto agli uffici
preposti a vigilare e sanzionare i tanti trasgressori che ambiscono ad
entrare a Palazzo San Giorgio da amministratori senza aver rispetto della
propria città, anche perchè le multe sono state sicuramente inserite nelle
previsioni di spesa per la campagna elettorale.
Vincenzo Giordano, candidato sindaco Movimento 5 Stelle