Reggio, Confindustria presenta “Fondimpresa Calabria” Incontro finalizzato alla formazione dei dipendenti di ogni settore merceologico
Con l’obiettivo di informare le imprese associate sulle opportunità legate ad un fondo che matura tramite l’Inps, finalizzato alla formazione dei dipendenti di ogni settore merceologico, Confindustria Reggio Calabria ha organizzato un incontro tra le aziende del territorio e Fondimpresa Calabria. “E’ quanto mai attuale parlare di formazione in questi giorni, dopo l’ennesima recente notizia di un plurimo incidente mortale avvenuto sul lavoro – commenta Andrea Cuzzocrea, presidente di Confindustria Reggio Calabria –. Il fondo è a disposizione di tutte le aziende attraverso Fondimpresa che custodisce il patrimonio proveniente dal versamento INPS obbligatorio dello 0.3% del monte salari. Tutte le aziende possono avervi accesso, a semplice richiesta, attraverso i modelli Uniemens per il finanziamento dell’intero costo sostenuto per finanziare corsi dei propri dipendenti, tra i quali quelli sulla sicurezza”.
Nell’ultimo dei seminari che hanno attraversato le province calabresi da settembre ad oggi, il presidente di Confindustria Crotone e Fondimpresa Calabria, Michele Lucente, insieme ai partner sindacali, ha illustrato nel merito l’attività che il fondo interprofessionale svolge e di come i contributi che vengono versati obbligatoriamente all’Inps possano ritornare nella disponibilità dell’azienda attraverso un conto di formazione. “E’ uno strumento molto importante sul quale abbiamo avuto un grande riscontro soprattutto in Calabria – afferma Lucente – Sono circa 5.800 le aziende che attualmente aderiscono a Fondimpresa Calabria ma ancora molte non utilizzano le loro risorse. Per questo abbiamo creato un database che ogni azienda può consultare per monitorare il proprio fondo. Speriamo di allargare la partecipazione a tutte le imprese calabresi. Attraverso questo ‘salvadanaio’, che in molti ancora non conoscono, l’imprenditoria potrà accrescere la propria competitività”.
Le imprese che aderiscono ad un fondo interprofessionale, vedranno confluire una percentuale cospicua dei contributi versati ai propri dipendenti in un fondo aziendale che potranno poi utilizzare per la formazione, entro due anni dall’attivazione. Dal giorno successivo alla registrazione sul database di Fondimpresa, l’azienda ha la possibilità d’impegnare le risorse per un piano formativo da presentare online; può inoltre può richiedere di impegnare il fondo come contributo aggiuntivo. Il conto formazione può anche essere un conto di sistema, uno strumento ad avviso gestito dagli enti di formazione qualificati.
“Lo scopo di questi seminari informativi – dice Raffaele Mammoliti, vicepresidente di Fondimpresa Calabria – è sollecitare le aziende ad usufruire di uno strumento a cui avrebbero diritto e che spesso non utilizzano. In Calabria nell’ultimo biennio, abbiamo registrato 2 milioni e trecento mila euro di fondi non utilizzati. Per evitare questo, stiamo mettendo a punto il piano operativo degli obiettivi del 2017 in accordo con la Regione Calabria”.
Le opportunità saranno tante: dai bandi monotematici (ambiente, sicurezza, coatching, cassaintegrazione), al contributo aggiuntivo, dal contributo per le neoassunzioni ai corsi di reinserimento per i disoccupati, alle polizze fideiussorie per finanziamenti che superano i 10 mila euro. “Noi abbiamo aderito a Fondimpresa nel 2003 – racconta Nestore Buonafede, presidente dell’azienda reggina di serramenti – Da allora abbiamo maturato i fondi con i quali abbiamo fatto più di un progetto. Con il metodo lean management abbiamo potuto ampliare la produzione, riqualificando il personale che oggi ha competenze aggiuntive”.