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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Reggio Calabria, si scaglia con calci e pugni contro agenti polizia locale, arrestato. La nota di Falcomatà Si tratta di un pregiudicato, fermato dagli uomini in divisa lungo la Statale 106 il quale non aveva accettato la sanzione. Sembra che tra i presenti c'era il comandante taurianovese Zucco

Reggio Calabria, si scaglia con calci e pugni contro agenti polizia locale, arrestato. La nota di Falcomatà Si tratta di un pregiudicato, fermato dagli uomini in divisa lungo la Statale 106 il quale non aveva accettato la sanzione. Sembra che tra i presenti c'era il comandante taurianovese Zucco
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Una pattuglia della Polizia Municipale di Reggio Calabria è stata aggredita ieri sera sulla Statale 106 a Bocale, durante un servizio di controllo, da un pregiudicato che dopo essere stato fermato dagli agenti nel momento della sanzione ha dato in escandescenza scagliandosi contro i 4 poliziotti, tra cui c’erano il comandante Zucco e una donna. Il pregiudicato ha scatenato la sua furia con calci e pugni talmente tanto feroci e incontrollati da fratturarsi una gamba e ferendo gli agenti che sono stati costretti a ricorrere alle cure degli operatori del Pronto Soccorso rimediando una prognosi compresa tra 10 e 15 giorni.
Il pregiudicato era stato comunque bloccato e immobilizzato dagli stessi agenti che lo hanno arrestato e posto ai domiciliari in attesa del giudizio che si terrà da parte del giudice nella giornata di domani quando potremo fornire ulteriori dettagli sull’accaduto.

Le parole del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà
Se qualcuno ancora crede di essere intoccabile, in questa città, se lo deve togliere dalla testa. Non siete intoccabili né per la legge, né per il virus.
Ieri alcuni dei nostri vigili urbani, una donna e tre uomini, durante un normale posto di blocco organizzato per garantire la sicurezza della nostra salute, sono finiti in ospedale perché aggrediti violentemente da un automobilista proveniente da un altro Comune che non aveva alcun valido motivo per essere in giro.
Questo tizio ha deciso di regolare con calci e pugni il conto della multa fatta per aver guidato quando non doveva, persino con la patente scaduta e con la figlia a bordo. Una follia.
Secondo il referto medico, gli agenti aggrediti ieri guariranno in due settimane, ma quando torneranno in strada continueranno a svolgere il loro dovere senza risparmiarsi, come sempre, andando incontro a incognite ed insidie.
Proprio per questo dobbiamo stare al loro fianco perché stanno facendo un lavoro massacrante in tutta la città, ma soprattutto perché sono madri, padri, figlie e figli che, a loro volta, hanno un caro che li attende a casa alla fine di ogni turno di lavoro.
Come la figlia di quell’automobilista che dall’auto guardava il padre picchiare gli agenti. Cosa mai le resterà di tutta questa storia ignobile?
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